Va’ tu per me
Un uomo aveva l’abitudine di dire ogni domenica mattina a sua moglie.
“Va’ in chiesa tu e prega per tutti e due”.
Agli amici diceva:
“Non c’è bisogno che io vada in chiesa: c’è mia moglie che va per tutti e due”.
Una notte quell’uomo fece un sogno. Si trovava con sua moglie davanti alla porta del Paradiso e aspettava per entrare.
Lentamente la porta si aprì e udì una voce che diceva a sua moglie.
“Tu puoi entrare per tutti e due!”.
La donna entrò e la porta si richiuse. L’uomo ci rimase così male che si svegliò. La più sorpresa fu sua moglie, la domenica dopo, quando all’ora della Messa si trovò accanto il marito che le disse: “Oggi vengo in chiesa con te”.
Sono io, sono io, sono io, o Signore,
che ho bisogno di pregare.
Non il diacono o il mio capo, ma io, o Signore,
ho bisogno di pregare.
Non mia madre o mio padre, ma io, o Signore,
ho bisogno di pregare.
Sono io, sono io, sono io, o Signore,
che ho bisogno di pregare.