Era il quattro novembre 2021, quando siamo andati in gita al Parco Nord per fare una prova di orienteering, uno sport in cui bisogna orientarsi in mezzo alla natura.

Eravamo felicissimi e prima di partire avevamo tutti delle grandi aspettative: qualcuno si aspettava di fare lezione per tutto il tempo, qualcun altro si aspettava di fare il tour del parco, ma in realtà abbiamo fatto ben altro… abbiamo fatto un gioco divisi in gruppi.

Dovevamo fare una specie di caccia al tesoro, eravamo divisi in cinque squadre.

Ogni gruppo doveva trovare dei cartellini, chiamati lanterne, nascoste nel parco e ogni volta la guida ci doveva dire il numero della lanterna da cercare e bisognava muoversi in gruppo senza mai dividersi, il confronto con il gruppo era fondamentale.

Per fare questo gioco abbiamo usato ben quattro strumenti, una mappa (per vedere dove ci trovavamo e per cercare le lanterne), una bussola, (per capire la direzione da seguire), la testa (per ragionare su quello che dovevamo fare) e le gambe (per muoverci lungo il parco).

Un po’ di tempo prima, in classe, l’esperto ci aveva spiegato come ci si orienta, come si usa una mappa e come si usa una bussola.

Una volta trovata la lanterna dovevamo prendere anche una foglia dell’albero lì vicino, andare dalla guida, dire le lettere scritte sul cartellino e identificare la foglia attraverso una mappa con tutte le foglie.

Gli alunni di Quarta