Un sostegno psicologico per chi ha bisogno
Attacchi di panico, ansia, irrequietezza. Succede soprattutto di notte, anche a chi di giorno ostenta tranquillità oppure pensa di riuscire a tenere a distanza la normale paura e il senso di allarme che sta provocando l’emergenza sanitaria legata al Coronavirus (LEGGI QUI TUTTI GLI AGGIORNAMENTI). A tutto questo si unisce l’obbligo di rinunciare alla socialità e alla condivisione cui siamo normalmente abituati, seguendo l’invito #iorestoacasa, con cui il governo ha riassunto il senso del decreto che ha bloccato l’Italia nella speranza (anche) di bloccare il virus. Per alcuni (molti in verità), può non essere una passeggiata. E un aiuto, da un esperto, può far bene.
Se nelle prime zone rosse, quelle del Lodigiano, gli psicologi sono già attivi, da giorni, anche con servizi gratuiti (LEGGI QUI LA STORIA DEI VOLONTARI DI LODI), per aiutare i più fragili, la rete ora si estende in tutta Italia. L’appello lo ha lanciato la Sipem, la Società italiana di psicologia d’emergenza, che ha già messo a punto un servizio di sostegno psicologico telefonico in alcune regioni. È rivolto a chi si trova in quarantena o in isolamento domiciliare ed è attivo, per ora, in Lombardia, Emilia Romagna e Sardegna.
+390282396234