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Tempo di Quaresima alla Scuola Primaria
La Quaresima di quest’anno ha un significato speciale: è la Quaresima del Giubileo 2025. In questo tempo di grazia vogliamo accompagnare i bambini della Scuola Primaria in un cammino di cambiamento e di riscoperta della speranza cristiana: invitiamoli a cambiare il più possibile gesti, parole, pensieri e proponiamoli di vivere una profonda amicizia con il Signore Gesù, perché imparino che è sempre possibile “lasciarsi riconciliare con Dio” e ricominciare! .
Papa Francesco ci provoca con una domanda importante: «Ho dentro di me un vero desiderio di ricominciare? Pensateci, ognuno di voi: dentro di me, voglio ricominciare?» (Prima Udienza Giubilare 2025).
Questa Quaresima non è come le altre. Tutto cambia perché tutto ricomincia! Possiamo davvero ripartire dall’incontro con Gesù e con la sua presenza al nostro fianco!
Quelli che contano sono i gesti “minimi” (secondo l’espressione del nostro Arcivescovo) che sapremo suggerire ai bambini e vivere insieme a loro con azioni mirate e concrete. La Quaresima è il tempo propizio per esercitarsi nella carità e animare speranza, portando speranza. Così sarà la Quaresima del Giubileo, un segno per dire davvero che tutto cambia e tutto ricomincia. Per questo riproporremo la “Merenda solidale" lungo tutto il percorso di Quaresima. Lo faremo offrendo merende con prodotti equo-solidali, grazie alla collaborazione con la Cooperativa Terra e Cielo attraverso l’Associazione a sostegno della scuola Amici aps Il ricavato andrà ad opere di solidarietà.
La Quaresima è il tempo del cammino per eccellenza, il tempo in cui attraversiamo le nostre croci quotidiane e ci lasciamo educare dalla Croce di Gesù. Nel percorso pensato per i bambini della Scuola Primaria ci lasceremo guidare dal Vangelo della domenica, accompagnando ogni settimana da una parola chiave che inizia con il prefisso “RI”, perché ci richiama il significato del “ritornare di nuovo” e del “rimettere le cose a posto”. Ogni verbo rappresenta il dono della vita nuova che riceviamo con il Battesimo e con il perdono di Dio.
Queste parole chiave insieme alle immagini della Domenica sono presenti nel blocchetto di messaggi del Segnaporta di Quaresima che è già stato consegnato ad ogni classe della Scuola Primaria.
- La Domenica all’inizio di Quaresima, che è dedicata alle tentazioni di Gesù nel deserto, ci porta al RI-TORNARE. Il Signore ci insegna a ritornare a Dio, a riferirsi sempre a Lui in ogni momento della nostra vita, a ricercarlo nella preghiera soprattutto ogni volta che dobbiamo decidere che cosa fare e da che parte stare. Ritorniamo ad avere fiducia nel Padre misericordioso che sempre ci accoglie, per prendere in mano la nostra vita. Ritorniamo a sentirci amati da Dio! Così TUTTO CAMBIA e TUTTO RICOMINCIA!
- Nella Domenica della Samaritana, la parola RI-CORDARE ci guida alla consapevolezza della nostra identità profonda. Gesù aiuta la Samaritana a rientrare in sé stessa, a riconoscere la propria verità senza paura e a scoprire che la sua vita è un dono di Dio. Ricordiamoci di chi siamo davvero, di essere stati chiamati e voluti da Dio non solo per vivere ma per essere discepoli del Signore. Ricordiamoci ogni giorno di seguirlo.
- La Domenica di Abramo è la domenica del RI-CONOSCERE. Il Vangelo ci invita a riconoscere Gesù, a seguirlo con fiducia e a lasciarci guidare dalla sua Parola, che illumina ogni passo del nostro cammino. La sua Parola ci fa riconoscere che siamo amati da Dio. Riconosciamo così che, con il Signore, siamo liberi davvero. Vinciamo ogni schiavitù e ogni nostra omologazione: con Lui riconosciamo che siamo “originali”, unici, amati, voluti, liberi (a circa un mese dalla canonizzazione di Carlo Acutis, in questa domenica e in quella successiva possiamo fare riferimento alla sua spiritualità e al suo legame forte con il Signore, per cui con libertà si è messo in gioco e ha dimostrato tutta la sua “originalità”). Questa è la domenica in cui i Cresimandi sono attesi a San Siro per l’Incontro diocesano con l’Arcivescovo.
- Nella Domenica del Cieco, la parola RI-SCOPRIRE ci richiama alla luce che Gesù dona a chi crede in Lui. Come il cieco nato, siamo chiamati a risvegliarci da ogni buio che ci tiene bloccati e a riscoprire ogni giorno la presenza viva del Signore nella nostra vita. Riscopriamo chi è Gesù e chi è Gesù per noi. Ancora ci può venire incontro l’esempio di Carlo Acutis che nella sua vita fin da bambino si è interrogato si chi fosse Gesù per lui. Carlo ha scelto di stare di fronte a Gesù per riscoprire se stesso. Questa è una domenica “giubilare” soprattutto per i preadolescenti e adolescenti che hanno partecipato sabato 29 marzo all’Incontro diocesano a Milano in Duomo (chiesa giubilare), ri-scoprendo i segni di speranza presenti nella città.
- La Domenica di Lazzaro ci pone davanti al RI-NASCERE. Gesù è la Risurrezione e la Vita, e con Lui ogni cosa può rinascere. Noi possiamo rinascere e ricominciare ogni volta. Il suo amore ci permette di rialzarci dalle nostre cadute e di riprendere il cammino con speranza rinnovata. Basta credere in Lui e nel destino nel quale ci ha immersi, riempiendoci della sua vita divina, per mezzo del Battesimo che abbiamo ricevuto e che continuamente si rinnova.
- La Domenica delle Palme, la parola RI-VIVERE ci invita a rivivere i giorni della Passione con il cuore aperto all’incontro con il Signore Gesù, morto e risorto. Entriamo nella Settimana Autentica per stare con Gesù e lasciarci trasformare dalla sua Pasqua. Certe cose vanno rivissute per poter vivere meglio. Tutto ricomincia se riviviamo anche noi i gesti con i quali siamo stati salvati da Dio, se riviviamo l’amore più grande che abbiamo mai potuto ricevere, quello di Gesù per noi! In questa domenica diamo appuntamento ai ragazzi per ri-vivere intensamente i giorni del Triduo Pasquale, preannunciando la gioia della Pasqua nella celebrazione dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme.