“Siate allegri!”
“ noi facciamo consistere la santità nello stare molto allegri!”
E la gioia ha caratterizzato in pieno le due giornate di festa che la Scuola ha vissuto per San Giovanni Bosco, nelle giornate di Venerdì 30 gennaio e Sabato 31 gennaio.
Gioia è entrare a scuola senza zaini e senza grembiule, con la consapevolezza che, quella che si sta per vivere, sarà una giornata davvero speciale.
Gioia è cantare a don Bosco, pregarlo e ringraziarlo attraverso i canti che ricordano la sua opera educativa per i giovani.
Gioia è giocare con i più grandi. Gioia è vedere i bambini della Classe Quinta far divertire i piccoli dell’Infanzia, occuparsi di loro, accompagnarli con cura nei giochi
Gioia è andare in palestra per sfidarsi ad un bellissimo ed entusiasmante gioco dell’oca.
Gioia è fare la merenda salesiana con pane e salame: quanti bis!!
Gioia è ripercorrere la vita di Don Bosco attraverso la visione di un film.
Gioia è ritrovare gli ex allievi. accoglierli nuovamente nella loro “casa”.
Gioia è giocare tutti insieme a tombola, aspettare con ansia il numero mancante per correre a conquistare un bellissimo premio.
Gioia è ritrovarsi attorno all’Eucaristia, accompagnati da un simpatico Vescovo, Monsignor Vincenzo de Mauro che ha saputo parlare anche ai più piccoli.
Gioia è imparare da Giovannino ad essere “umile, robusto e forte”.
Gioia è sapere di avere un grande Padre, Maestro ed Amico a cui guardare: San Giovanni Bosco.