Ruoli e compiti educativi particolari
1 – IL PARROCO
Rappresenta in tutto e per tutto l’Ente Gestore, ne custodisce responsabilità e carisma della Scuola ed in genere nomina un suo diretto rappresentante, ossia il Direttore della scuola parrocchiale.
2 – IL DIRETTORE DELLA SCUOLA PARROCCHIALE
Il Direttore della Scuola parrocchiale, se nominato, deve provvedere alla gestione complessiva della Scuola parrocchiale, osservando le indicazioni date dal parroco.
La nomina del Direttore compete al parroco, che vi provvede per iscritto dopo aver sentito il Consiglio Scolastico, nel rispetto delle norme canoniche che dispongono che non può essere nominato Direttore il Coordinatore didattico o un insegnante.
In particolare, il Direttore:
- risponde per l’operato direttamente al Rappresentante dell’ente gestore, ossia al Parroco pro tempore della Parrocchia San Dionigi in Ss Clemente e Guido
- garantisce l’identitĂ progettuale e promuove il buon svolgimento di tutte le iniziative ed attivitĂ inerenti la Scuola parrocchiale; definisce insieme al Parroco il piano di formazione educativo di genitori ed insegnanti e verifica e vigila che il piano didattico elaborato dal coordinatore didattico sia in sintonia e conforme con il Progetto Educativo e il carisma proprio della Scuola parrocchiale;Â
- riceve i genitori per l’iscrizione ed eventuale dimissione o allontanamenti previo confronto con il Consiglio scolastico;Â
- tiene i colloqui per l’assunzione del personale docente coordinandosi con il Parroco e il coordinatore didattico;Â
- esercita i poteri che competono al datore di lavoro – esclusi i provvedimenti disciplinari – nei confronti dei dipendenti, professionisti, collaboratori retribuiti; concede permessi al personale e controlla il rispetto della corretta applicazione delle prescrizioni contrattuali della presenza a scuola del personale docente e controlla e coordina il lavoro del personale ausiliario;
- coordina e dirige l’attività dei dipendenti e dei collaboratori siano essi retribuiti o gratuiti e volontari;
- rappresenta l’ente gestore nei confronti dei genitori dei bambini iscritti o iscrivendi, l’Amministrazione comunale e in genere la Pubblica Amministrazione, le imprese e gli enti erogatori, gli studi professionali;Â
- coadiuva l’ente gestore rappresentato dal Parroco nella redazione e nell’aggiornamento del Progetto Educativo e del Piano dell’Offerta Formativa;
- cura che il Progetto Educativo, il Piano dell’Offerta Formativa, il Regolamento e di ogni altra disposizione siano osservate da tutti coloro che prestano la propria attività a favore della Scuola parrocchiale;
- segnala al Parroco o alla persona da lui incaricata tutti i fatti di particolare gravitĂ e/o rilevanza accaduti in ambito scolastico;
- predispone, insieme al Coordinatore, il calendario scolastico e del funzionamento della scuola e su suggerimento dello stesso Coordinatore didattico, ma senza vincolo alcuno, assegna annualmente ai docenti le ore di lezione e le classi di insegnamento, che poi sottopone al Parroco;
- su richiesta del Parroco riferisce al Consiglio scolastico in merito all’andamento della scuola;
- elabora proposte per il miglioramento delle attività ed iniziative realizzate all’interno della scuola parrocchiale;
- deve essere delegato dal datore di lavoro ai sensi dell’art. 16 del D.Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008, salvo diversa disposizione per iscritto formulata dal Parroco;Â
- sovraintende o svolge personalmente altre funzioni o incarichi conferiti per iscritto dal Parroco.
- suggerisce iniziative atte a favorire la partecipazione dei genitori alla vita della Scuola parrocchiale;
3 – IL COORDINATORE DIDATTICO
Il Coordinatore didattico è nominato dal Parroco, sentito il Direttore. Al fine di procedere alla nomina del Coordinatore, il parroco, sentito il Consiglio scolastico, deve definire il tipo di contratto, la durata dell’incarico, le competenze e l’eventuale retribuzione. Il Coordinatore risponde del proprio operato al Parroco nonché, per quanto di competenza, al Direttore.
Il Coordinatore:
- provvede a garantire il corretto svolgimento delle attivitĂ e delle iniziative (didattiche e non) che costituiscono il Piano dell’Offerta Formativa;Â
- cura la piena attuazione del Progetto Educativo e del POF, in stretta collaborazione con il direttore, che rimane il principale responsabile di fronte all’Ente gestore;
- stimola e favorisce il miglioramento dell’azione pedagogica, allo scopo di rispondere sempre meglio ai reali bisogni del bambino e delle stesse famiglie;
- sovraintende alle azioni educative e didattiche promosse dalla Scuola parrocchiale; a tal fine intrattiene rapporti con le famiglie, anche in collaborazione con il personale cui competono azioni di tipo educativo e/o didattico;
- limitatamente ai profili educativi e didattici provvede ad organizzare i servizi resi dai docenti nonchĂ© dal personale cui competono azioni di tipo educativo e/o didattico;Â
- presiede i consigli di classe o di interclasse, rilascia il nulla osta al trasferimento degli alunni, suggerisce gli accompagnatori ai viaggi di istruzione al Direttore, che approva l’elenco a riguardo di tematiche amministrative/pedagogiche, definisce la composizione delle classi, predispone l’orario scolastico annuale, predispone la sostituzione del personale scolastico assente e, nel caso sia necessario, ricorrere a personale esterno, chiede autorizzazione al Direttore;Â
- cura l’attuazione del piano delle 50 ore e 70 ore e degli eventuali recuperi di frazione oraria nonché i turni di assistenza dei docenti, dopo averlo sottoposto e ottenuto l’approvazione del direttore;
- cura la redazione e la conservazione dei documenti previsti dalla normativa civile in ordine all’attività scolastica;
- cura che le insegnanti compilino i registri della propria sezione o classe;
- d’intesa con il Direttore convoca gli organi collegiali che coinvolgono il personale docente;Â
- propone i corsi e le attività di aggiornamento didattico rivolte ai docenti ed al personale educativo, d’intesa con il direttore;
- relaziona al Direttore e al Parroco in merito alle materie di propria competenza;
- segnala tempestivamente al Direttore e al Parroco i fatti di cui possono essere chiamati a rispondere in sede civile e/o penale la Parrocchia e/o il parroco;
- collabora con la Segreteria in ordine alla redazione dei documenti relativi all’attività didattica da trasmettere agli organi preposti;
- promuove, d’intesa con il Direttore, iniziative atte a favorire la partecipazione dei genitori alla vita della scuola;
- Fatti salvi espliciti incarichi e/o mandati ricevuti dal parroco, il Coordinatore non può porre azioni che implichino la rappresentanza giuridica della Parrocchia.
4 – IL DIRETTORE SPIRITUALE
Coordina, anima e cura l’educazione alla fede, la vita associativa e di gruppo. In particolare:Â
- Elabora la proposta formativa/spirituale annuale concordando con il Direttore e il coordinatore didattico appuntamenti di natura spirituale.
- organizza i momenti di preghiera, il buongiorno, le celebrazioni, le giornate di ritiro;Â Â
- è disponibile per la cura spirituale;Â
- ha particolare attenzione ai bambini in difficoltĂ o non inseriti in un contesto parrocchiale;Â
- è attento a cogliere le varie forme di disagio di cui gli allievi sono portatori;Â
- è attento alle riflessioni, ai programmi e iniziative della Chiesa locale;Â
- Anima e coordina l’avvio e la conduzione di gruppi formativi Â
- Partecipa alle riunioni degli organismi della comunitĂ educativa.