Progetto “Coding Unplugged” per i grandi dell’Infanzia
PartirĂ martedì 17 Ottobre il progetto “Coding Unplugged" per tutti i “grandi" della Scuola dell'Infanzia. Il nuovo percorso, tenuto dagli esperti di LunaLabs, coinvolgerĂ i bambini di 5 anni in un laboratorio che proseguirĂ fino ad aprile 2024.
Coding unplugged: cosa significa
Per coding unplugged si intendono quelle attivitĂ che utilizzano strumenti non digitali per la realizzazione di giochi che introducono ai concetti fondamentali dell’informatica e alle logiche della programmazione.Â
Le attivitĂ unplugged sono particolarmente interessanti per gli studenti della scuola primaria perchĂ© sono caratterizzate da elementi che stimolano l’apprendimento e la curiositĂ degli alunni.Â
Attraverso il coding unplugged è possibile fare esperienza delle logiche e dei concetti base della programmazione e contribuire allo sviluppo del pensiero computazionale. Attraverso attivitĂ senza l’utilizzo del computer è possibile comprendere anche i concetti fondamentali dell’informatica: i numeri binari, la rappresentazione delle immagini, i pixel, la compressione dati, gli algoritmi, gli ordinamenti, le procedure.Â
Come abbiamo evidenziato, l’elemento comune che caratterizza le attivitĂ unplugged è il fatto di non usare computer, tablet o altri dispositivi digitali. Per il resto siamo di fronte all’esistenza di tante tipologie di attivitĂ possibili, caratterizzate dai seguenti punti:Â
- approccio ludico;Â
- sviluppo della competenza collaborativa;Â
- apprendere i principi base del pensiero computazionale;Â
- movimento e utilizzo del corpo;Â
- gioco individuale e di squadra;Â
- utilizzo della logica e del problem solving;Â
- imparare facendo;Â
- comprensione dell’importanza dell’errore;Â
- comprensione del concetto della ripetizione.
Cosa facciamo
Alla luce di questa spiegazione, alcuni esempi di attivitĂ che andremo a svolgere e che costituiranno il programma del corso di coding sono qui sotto riportate:Â
- momento iniziale di conoscenza per presentarsi e per imparare cos’è il coding, esempi di attivitĂ quotidiane che sono sequenze di istruzioni e procedure ma non ce ne rendiamo conto (ad esempio lavarsi i denti o prepararsi per andare all’asilo). Creazione, ad esempio, di una nuvola di parole che poi verrĂ riproposta all’ultimo incontro per osservare differenze e sviluppi di pensiero nel percorso;Â
- memory tecnologico: impariamo e conosciamo i vari elementi del mondo dell’informatica giocando al classico gioco del memory e quindi imparando ogni volta qualcosa di nuovo quando si capovolge una carta. Creeranno i bambini da soli i disegni delle card che poi rimarrano a loro;Â
- pixel art con i numeri binari (0=assenza di informazioni/non coloro – 1=presenza di informazioni/coloro) da svolgere a coppie o singolarmente;Â
- gioco dei bicchieri: in piccoli gruppi comporre una piramide di bicchieri di plastica seguendo procedure e percorsi di movimento (alzalo, vai avanti, spostalo a destra e sinistra) per posizionare il bicchiere nella posizione che gli viene suggerita usando una sequenza numerica da 0 a 10;Â
- coding con le fiabe: usando un tabellone da posizionare a terra ricco di elementi fiabeschi, muoversi seguendo le istruzioni di percorso date dai compagni e creare una narrazione. Vari livelli e modalitĂ di gioco;Â
- CodyRoby con i colori primari e secondari: griglia disegnata a terra in cui i bambini si muovono seguendo le istruzioni di percorso per raggiungere i colori e comporne di altri;Â
- “se..allora..altrimenti”: gioco con flash card contenenti vari elementi per iniziare ad apprendere le logiche base di programmazione “se succede qualcosa allora si verifica qualcos’altro”. Indicare se un’affermazione è vera o falsa sulla base delle istruzioni date. Vari livelli di gioco e di difficoltĂ . Si inizia con l’educatore che mostra le card e fornisce le istruzioni e poi i ruoli si possono invertire.Â