Progetto 2022-2023
L’anno scolastico 2022-2023 per la Scuola dell’Infanzia sarà caratterizzato dal tema: “NELLA VECCHIA FATTORIA" (per tutti i bambini – tenuto dalle docenti di sezione e dalle docenti specialiste)
Il progetto dell’anno scolastico 2022-2023 nasce dal desiderio di dare l’opportunità concreta di avvicinarsi in modo semplice ma coinvolgente alla natura e all’ambiente.
Partendo dall’esperienza diretta, dalla visualizzazione di immagini e da racconti, i bambini scoprono la fattoria, i suoi abitanti e i suoi prodotti. É la possibilità di scoprire un nuovo modo di vivere, riscoprire la semplicità della natura, il valore di una corretta alimentazione e la cura dei prodotti della terra. Il progetto infatti avrà – nella parte conclusiva – la realizzazione di un orto personale, in cui coltivare ortaggi e frutti e osservare di persona il loro processo di crescita, prima di finire nei nostri piatti. Si tratterà di zappare, coltivare la terra del nostro piccolo giardino della scuola e seguire con cura la crescita della semina. Le attività stimoleranno i sensi, le emozioni, le conoscenze del mondo animale e contadino. Strumenti di lavoro saranno l’esplorazione, l’osservazione e la manipolazione.
Tu sei speciale (per tutti i bambini, tenuto da Don Andrea Plumari e dalle Docenti di sezione)
L’insegnamento della Religione Cattolica aiuta i bambini ad aprirsi ad un mondo ricco di opportunità di crescita, di dialogo e di scoperta. Concorre allo sviluppo della personalità del bambino e, nella fedeltà alle Indicazioni Cei per la Scuola dell’Infanzia, vuole offrire la possibilità di riflettere su personali esperienze contribuendo a rispondere al profondo bisogno di significato proprio di ciascuna persona. Tenendo al centro l’attenzione per lo sviluppo integrale di ciascun bambino e il valore delle esperienze da lui vissute, le attività proposte aprono alla dimensione religiosa. Per una crescita omogenea ed armonica il bambino ha bisogno di incontrarsi con valori che lo aiutino a relazionare prima con i compagni e successivamente, attraverso la preghiera, con Dio.
Quindi il dialogo diventa lo strumento principale per comunicare, per stabilire relazioni con gli altri e con la realtà, per trasmettere messaggi di amore, condividere emozioni. Inoltre, il bambino scoprirà che dialogare non significa solo usare la voce, ma anche i gesti, il silenzio, l’espressione del viso e l’atteggiamenti del corpo.
Il progetto intende educare il bambino alla solidarietà, al perdono e alla Pace cioe vuole condurlo verso l’armonia con se stesso con la natura con gli altri e con Dio.
“Cominciare: insieme è più bello” progetto accoglienza (per tutti i bambini - tenuto dalle docenti di sezione)
Tutti diversi…com’è bello! Impariamo insieme a riconoscere se stessi e ad accogliere l’altro. Scopriremo che ciascun bimbo ha un nome (che lo identifica). Sono stati mamma e papà ad accogliere la vita del loro bimbo e a dargli un nome. Ogni bambino è in sé diverso ed unico.
È importante aiutare ciascun bimbo a comprendere che a scuola incontra altri bimbi come lui con cui è bello fare amicizia, comprendere l’importanza di stare “bene” insieme.
È assolutamente necessario che il bambino possa vivere l’esperienza positiva di sentirsi accolto, amato e benvoluto per poter poi superare gradatamente le paure, le insicurezze che sorgeranno prima o poi nel momento in cui entra a scuola e si distacca dalle figure affettivamente fondamentali. Da qui la necessità di un percorso che favorisca il suo inserimento attraverso una mediazione didattica opportuna.
“Ti racconto una fiaba” (per tutti i bambini - tenuto dalle docenti di sezione con la collaborazione dei genitori della scuola)
La fiaba porta sempre con sé un messaggio importante per affrontare le proprie emozioni come la paura, per sviluppare la creatività, per stabilire legami sociali e per identificarsi con i personaggi.
Sono un aiuto per crescere e per comprendere, con la mediazione della docente, una morale.
Per questo il laboratorio cerca di coinvolgere i bambini nell’ascolto ed offre uno strumento per superare conflitti e ostacoli, per dire qualcosa di personale che, veicolato dal linguaggio della favola stessa, diventa più semplice da esprimere.
Le favole scelte sono dai genitori e dall’insegnante. La semplicità utilizzata permette una comprensione e una facile rielaborazione del testo. Leggere una fiaba rappresenta un significativo momento di comunicazione tra adulto e bambino, un’occasione per affrontare in un contesto “sicuro” le proprie emozioni, altrimenti difficili da esprimere e gestire.
“Master Chef Maria Immacolata” (per tutti i bambini - tenuto dalle docenti di sezione)
Il laboratorio di cucina è un’esperienza che offre molti spunti educativi: I bambini sviluppano la loro autonomia e autostima, lavorando insieme aumentano le loro competenze cooperative, condividendo l’obiettivo e il percorso e affinando le loro capacità organizzative.
Manipolare e pasticciare è una delle attività più divertenti per un bambino.
Un laboratorio didattico di cucina contribuisce a promuovere un atteggiamento positivo e consapevole verso il consumo di alimenti utili per la salute come frutta e verdura. Educa i bambini ad un corretto rapporto con il cibo.
Sperimentare nuove ricette ed assaggiare insieme ai propri pari e in un contesto ludico ciò che è stato preparato, è un primo passo per superare i pregiudizi e rendere più coscienti le percezioni legate al consumo di cibo.
Imparare a porsi alcune domande tipo “Mi piace? Non mi piace? Perché?” e provare a rispondere tutti insieme, contribuisce a esplorare e a comprendere gli aspetti fisici, sensoriali, psicologici, antropologici, storico-geografici che condizionano le scelte alimentari di ciascuno.
Il laboratorio consente al bambino di sperimentare direttamente le caratteristiche dei materiali e di usare autonomamente gli strumenti: toccare, mescolare, sbattere, stendere, lisciare, arrotolare, fiutare, assaggiare.
“Tu sei speciale” progetto teatro (per tutti i bambini - tenuto dalle docenti di sezione)
L’attività teatrale s’innesta su un’attitudine naturale del bambino che, fin dalla prima infanzia, durante il gioco spontaneo, trasforma ciò che lo circonda per inventarsi personaggi, situazioni, luoghi e azioni.
A chi lavora in ambito educativo è richiesta sempre una motivazione didattico-pedagogica delle attività proposte, per questo tenteremo di mettere a fuoco le valenze educative e formative che sottostanno alla proposta dell’attività teatrale nella Scuola dell’Infanzia, facendo riferimento a quelle competenze e traguardi di sviluppo attraverso i quali si progetta e si verifica oggi l’azione educativa.
Fin dalla prima infanzia va sostenuto e promosso un buon sviluppo emotivo, caratteristica imprescindibile di una personalità “sana” ed equilibrata, e prerequisito essenziale di ogni tipo di apprendimento. Occorre che il bambino costruisca una buona sicurezza interiore, sia consapevole dell’emotività propria e degli altri, scopra la diversità come potenzialità e ricchezza, impari a gestire i conflitti, a cooperare con gli altri e a costruire comportamenti socialmente corretti.
“Eucazione civica” (per tutti i bambini - tenuto dalle docenti di sezione)
L’insegnamento- apprendimento dell’Educazione Civica contribuisce a formare cittadini responsabili e attivi, a promuovere la partecipazione piena e consapevole alla vita civica, culturale e sociale della comunità, nel rispetto delle regole, dei diritti e dei doveri.
La scuola dell’infanzia è la scuola dell’attenzione e dell’intenzione, mettendo al centro dell’apprendimento l’operare del bambino, la sua corporeità, le sue azioni, i suoi linguaggi. Nella scuola dell’infanzia non si tratta di organizzare e “insegnare” precocemente contenuti di conoscenza o linguaggi/abilità, perché i campi di esperienza vanno piuttosto visti come contesti culturali e pratici che “amplificano” l’esperienza dei bambini grazie al loro incontro con immagini, parole, sottolineature e “rilanci” promossi dall’intervento dell’insegnante.
Le ultime Indicazioni nazionali richiamano con decisione l’aspetto trasversale dell’insegnamento, che coinvolge i comportamenti quotidiani delle persone in ogni ambito della vita, nelle relazioni con gli altri e con l’ambiente e pertanto impegna tutti i docenti a perseguirlo nell’ambito delle proprie ordinarie attività. Attraverso la mediazione del gioco, delle attività educative e didattiche e delle attività di routine, potranno essere guidati ad esplorare l’ambiente naturale in cui vivono e quello umano e a maturare atteggiamenti di curiosità, interesse, rispetto per tutte le forme di vita e per i beni comuni.
“Prerequisiti” (per i “grandi” - tenuto dalle docenti Vera Sinopoli, Emanuela Gobbi e Julia Reci)
Il laboratorio sui prerequisiti è indirizzato ai bambini appartenenti al gruppo dei “grandi” e si svolge un’ora alla settimana in incontri in Sezione o di intersezione.
Le attività proposte intendono insegnare i concetti base e fondamentali in preparazione alla Scuola Primaria; ciò facendo, garantiamo un primo approccio ad argomenti che verranno trattati nella Scuola di grado successivo. Il laboratorio sarà affrontato in modo giocoso e rispettando i tempi e i ritmi del singolo bambino.
Fin dalla Scuola dell’Infanzia l’apprendimento richiede l’integrazione di numerose funzioni cognitive, percettive e motorie: udito, vista, lateralizzazione, memoria, elaborazione delle informazioni, processi associativi.
L’acquisizione di specifiche abilità di base e prerequisiti incide sul benessere del bambino comportando, non solo un vantaggio scolastico, ma anche ripercussioni sul suo sviluppo emotivo, sociale e sulla motivazione ad apprendere.
La Scuola dell’Infanzia rappresenta un luogo privilegiato per cogliere le diverse modalità di apprendimento di ogni bambino.
“Alla scoperta del Computer” (per i “grandi” – tenuto dall’educatrice Maria Pavatich)
Nelle Nuove Indicazioni Nazionali l’utilizzo del computer è suggerito come strumento per facilitare l’apprendimento e come approccio ai nuovi linguaggi della comunicazione, favorendo un contatto attivo e la ricerca delle loro possibilità espressive e creative.
“Fare informatica”, non è trasmettere il “contenuto del computer” cioè non è la disciplina che insegna ad usare lo strumento, ma è lo strumento attraverso cui attuare un insegnamento/apprendimento “.
Le attività informatiche sono inserite dentro un percorso didattico che permette un nuovo e attuale modo di ragionare e di muoversi nello spazio variegato delle differenti competenze.
Questo progetto è pensato per permettere ai bambini di fare le prime esplorazioni con il computer e per svolgere diverse attività con questo strumento in modo giocoso e divertente.
Il progetto intende offrire al bambino una grande opportunità di apprendimento globale ed immediato, attraverso il coinvolgimento simultaneo di più canali recettivi, come quello sensoriale, cognitivo e emotivo. Sarà, inoltre, possibile stimolare la curiosità dei bambini e favorire un primo approccio gradevole e divertente alle nuove tecnologie.
“Laboratorio artistico: scopriamo le stagioni” (per tutti i bambini- tenuto dalle docenti di sezione)
Questo laboratorio nasce dall’esigenza di proporre ai bambini delle esperienze concrete, attraverso le quali possano trovare strumenti e materiali, che gli permettano di agire secondo la propria iniziativa personale, diventando così momenti di espressioni di sé.
Modellare significa scoprire, sperimentare, creare e inventare. L’attività di questo laboratorio artistico risponde al bisogno del bambino di conoscere la realtà attraverso il contatto diretto con gli elementi naturali e i diversi materiali, permette di esercitare la manualità fine, arricchire le percezioni sensoriali, scoprire la possibilità d’uso dei materiali e consente inoltre di scaricare le tensioni ed essere costruttori attivi. In questo laboratorio il bambino scopre e sperimenta attraverso momenti di ricerca che possono diventare creativi. Inoltre il bambino inizia a considerare le proprietà fisiche dei materiali, la malleabilità, le forme, le misure. Il bambino scopre di “saper fare”, di poter produrre qualcosa con le proprie mani; questo gli permette di conoscere la realtà circostante e di poterla trasformare. Viene potenziata l’emotività, la socialità e la creatività dei bambini, oltre agli aspetti tattili, sensoriali e cognitivi.
Nel laboratorio artistico i bambini potranno comunicare attraverso il linguaggio verbale e non verbale, dar sfogo alle loro emozioni e sperimentare tecniche e materiali differenti, vivendo così occasioni di scoperta e conoscenza.
“In tutti i sensi” (per i “mezzani” - tenuto dalle docenti di sezione)
Maria Montessori diceva che l’intelligenza passa per la mano, più in generale San Tommaso D’Aquino sosteneva che: “nulla è nella mente che prima non sia stato nei sensi “.
Sono questi i pensieri illuminati che hanno motivato in questo laboratorio il nostro agire.
Tutti noi percepiamo la realtà attraverso la vista, il tatto, il gusto, l’olfatto, l’udito, ma non sempre ne siamo consapevoli, in questo senso il nostro intervento affronterà tre principali macro obiettivi:
- conoscenza scientifica degli organi che ospitano i vari sensi e acquisizione di un’adeguata nomenclatura delle principali parti dell’organo.
- sperimentazioni atte a permettere al bambino di fare delle esperienze sensoriali ed emotive.
- realizzazione di documentazione grafico pittorica manipolativa delle esperienze fatte.
“La nanna” (per i piccoli)
(con l'Educatrice Veronica)
Per i bambini di 3 anni, non è prevista alcuna attività pomeridiana, ma il tempo è dedicato al sonno, momento a cui la Scuola riserva cura e particolare attenzione. Non sono previste alternative perché i ritmi scolastici richiedono un impegno emotivo e fisico elevato e soprattutto per i bambini di tre anni è opportuno poter prevedere un tempo di recupero.
Il riposo pomeridiano viene dunque proposto in uno spazio accogliente e attrezzato che favorisce il rilassamento, con l’ausilio di musica e racconto di fiabe.
Il momento del sonno inizia alle ore 13.15 e termina alle ore 15.00.
Per i primi mesi è possibile usare il “ciuccio” e il pannolino.
La Scuola fornisce pupazzi che accompagnano il bambino nel momento del riposo. Questi pupazzi vengono lasciati a Scuola e “aspettano” i bambini sui loro lettini.
Musica (tenuto dalla docente Claudia Tettamanzi)
Inoltre, “piccoli”, “mezzani” e “grandi”, parteciperanno alle attività di musica, motoria e inglese.
MUSICA (tenuto dalla docente Claudia Tettamanzi)
Nella scuola dell’infanzia, è di fondamentale importanza l’educazione al suono e la stimolazione acustica, in quanto permettono al bambino di scoprire suoni e rumori della realtà circostante, di creare attività divertenti, di rappresentare fantasie, elaborare giochi immaginativi a partire dall’evocazione prodotta dall’ascolto naturale.
La musica è una fonte preziosa di stimoli. Ascoltare tutti i rumori che ci circondano, imparare a distinguerli, fare attenzione alle loro caratteristiche, permette ai bambini un approccio più spontaneo verso il mondo dei suoni musicali veri e propri.
Musica e suoni a questa età sono in stretta relazione con l’educazione motoria, sensoriale e intellettuale: è importante offrire al bambino specifiche opportunità sonore fin dai primi anni di vita per contribuire al suo processo di crescita nell’armonico sviluppo della sua personalità.
Motoria (tenuto dalla docente Elena Gibellato)
Per entrare in rapporto con la realtà occorre muoversi. Il corpo è il primo strumento che uso per conoscere me stesso, per incontrare tutto quello che mi circonda, per conoscere il mondo e relazionarmi con gli altri. Il fine dell’attività motoria è quello di portare il bambino a vivere pienamente la propria corporeità, percependone il potenziale comunicativo ed espressivo e maturando condotte che gli consentono una buona autonomia.
Il bambino riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, applicandoli nei giochi individuali e di gruppo. Il bambino diventa in grado di adattarli alle situazioni ambientali all’interno della scuola e all’aperto controllando l’esecuzione del gesto, valutando il rischio e interagendo con gli altri nei giochi di movimento, nella musica, nella danza, nella comunicazione espressiva.
Inglese (tenuto dalla docente Graziella Zappulla)
l laboratorio di inglese “Hello Children” è rivolto ai bambini di 3 e 4 anni, con lo scopo di renderli consapevoli dell’esistenza di lingue diverse dalla propria e stimolarli all’apprendimento di semplici espressioni e vocaboli della lingua inglese attraverso attività̀ divertenti, creative e di ascolto. Il programma è stato preparato in modo da eseguire le attività̀ proposte nelle varie unità di apprendimento per permettere al bambino di ampliare le proprie conoscenze partendo da argomenti già̀ noti.
I bambini di 5 anni, parteciperanno all’attività di inglese madrelingua.