Percorso per la Quaresima 2024 alla Scuola Primaria
Ci sono alcuni “Se…" che sono delle certezze. Sono da accogliere come un dono che rende piena la vita. Nell'animazione educativa della Quaresima alla Scuola Primaria, inviteremo i bambini a capire quali sono quelle “condizioni" che abbiamo ricevuto e che regolano la nostra vita, ci spingono a pensare, sentire, agire in un certo modo che è unico e originale, perchĂ© siamo discepoli del Signore GesĂą. Lui ha dato la sua vita per primo per chiederci di fare lo stesso. Una sfida altissima che però riempie di vita la nostra esistenza: SE DONI LA VITA, SEI PIENO DI VITA. La Quaresima a scuola si arricchisce di un itinerario che indica i “Se…" che rendono piena la vita. Chiediamo a bambini e ragazzi di compiere il loro cammino di Quaresima guidati dalla CROCE DELLA VITA, che, togliendo i “tasselli negativi", svela che cosa significa “vivere sull'esempio di GesĂą". Un libretto offre ogni giorno un “Se…" che diventa condizione per vivere appieno ogni giornata.
Merende solidali
GESTO DI CARITA’: vendita merende solidali.
Da lunedì 19 febbraio 2024, come comunicato nel calendario scolastico, sono iniziate le iniziative di solidarietĂ in occasione della Quaresima. Tutti i giorni è prevista la merenda solidale, come da tradizione della nostra scuola alla Scuola Primaria. I bambini potranno acquistare succhi o tè durante l’intervallo, contribuendo così all’iniziativa di sostegno in favore di “Pro terra Sancta". Il ricavato permetterĂ di sostenere il Progetto “Siria/Aleppo – Sostegno ai bambini sordomuti e con disabilitĂ ". Ai bambini verrĂ offerta la frutta fresca di stagione tutti i giorni, con in piĂą la possibilitĂ di acquistare un succo o un tè solidale. Solo il mercoledì, al posto della frutta, saranno disponibili le merendine.Â
Sostegno ai bambini sordomuti e con disabilitĂ
Dal 2017 Pro Terra Sancta sostiene ad Aleppo l’unica scuola della città per bambini e giovani sordomuti, l’École d’Habilitation et d’Initiation pour les sourds (EHIS), coprendo parte delle spese di gestione e di mantenimento. La scuola si trova nei pressi del convento francescano di Er-Ram e conta 55 studenti tra i 6 e i 15 anni.
Nell’EHIS, i bambini hanno la possibilità di acquisire una formazione completa fino alla terza media, secondo le linee dei programmi distribuiti dal Ministero della Pubblica Istruzione.
La scuola prevede che le lezioni siano svolte da due docenti contemporaneamente, uno dei quali utilizza il linguaggio dei segni arabo-levantino. Nel 2020, dopo aver sostenuto i costi per aggiornare la scuola alle esigenze sanitarie dettate dalla situazione pandemica, Pro Terra Sancta ha permesso a 150 bambini e 24 insegnanti di prender parte alle lezioni.
Nella scuola, è forte l’assistenza medico-sanitaria: per i bambini sono previste visite psicologiche regolari e controlli sanitari. Per le famiglie degli alunni, è disponibile uno sportello di confronto periodico con medici ed insegnanti, al fine di monitorare congiuntamente la crescita e lo sviluppo del bambino.
La croce della vita in ogni classe
Ad ogni classe è stata consegnata la “Croce della vita” con il libretto “tascabile” che ogni giorno offre una frase che inizia con “SE…”, indicando una “condizione”, una realtà o verità , ispirata dal Vangelo o tratta dallo stesso Vangelo, e una breve preghiera da recitare.
Intanto, ogni settimana, la Croce prenderà vita, mostrando la vitalità di chi segue l’esempio del Signore Gesù esercita, perché “Se doni la vita, sei PIENO DI VITA“.
Il tassello da togliere ogni settimana dalla Croce indica qualcosa che conviene “togliere” dalla propria vita, per lasciare spazio alla vita nuova e piena che Dio ci offre.
Ogni bambino sarà così chiamato a “purificare” la vita da quello che ci allontana dal “pieno di vita”:
- l’avidità che ci spinge a possedere sempre più cose e non ci fa comportare da “figli di Dio”;
- la pesantezza dei nostri sbagli, che il perdono del Signore ci permette di lasciare;
- le cose che ci rendono “schiavi” e che ci impediscono di essere liberi davvero;
- i dubbi che non ci fanno credere e di fidarci di GesĂą;
- tutto quello che ci rende fermi, immobili “come morti”, di fronte alla vita che ci viene donata;
- tutto quello che ci rende chiusi rispetto alle altre persone ed egoisti, incapaci di fare della nostra vita un dono per gli altri.
Tolto l’ultimo tassello, si svelerà la croce della vita, piena di vita, e soprattutto il volto di Gesù Risorto, pronto a rinnovare la vita di ciascuno e a renderla piena e felice, per sempre.
Con la Croce della vita liberata dal male che ci opprime potremo affrontare i giorni della Settimana autentica e celebrare insieme la Risurrezione del Signore.