
Percorso di raccordo Primavera-Infanzia
Amati
La carità è magnanima, benevola è la carità; non è invidiosa, non si vanta, non si gonfia d'orgoglio, non manca di rispetto, non cerca il proprio interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non gode dell'ingiustizia ma si rallegra della verità. Tutto scusa, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta.
(1 Corinzi 13)
Amati
Il progetto di raccordo tra la Sezione Primavera e la Scuola dell’Infanzia prende spunto da queste parole di S. Paolo, citate anche da don Bosco come fondamento del suo sistema preventivo.
Al cuore del nostro educare e del vivere il tempo del bambino nella nostra scuola desideriamo porre la carità, nel suo senso più autentico. Il termine deriva dal latino caritas (benevolenza, affetto, sostantivo di carus, cioè caro, amato, con cui San Girolamo – nella Vulgata – traduce il greco ἀγάπη, agápē, cioè «grazia», «cura».
Il primo obiettivo sia dunque far sentire amati ed accolti i nostri bambini. Non con le regole, le leggi, le punizioni e i divieti ma con l’amorevolezza. Da qui può partire ogni autentico cammino educativo che non si spegne nel tempo. Siamo convinti che se il bambino si sente accolto, amato, custodito, allora è nella condizione di poter crescere e formarsi.
Le insegnanti si metteranno nella condizione di accogliere con gioia i bambini di due anni, coinvolgendo tutti i bambini in quest'opera di carità semplice ma autentica, come sanno magistralmente fare i più piccoli. Le attività di raccordo andranno quindi anticipate dalle insegnanti con discorsi preparatori, così da predisporre un clima di gioia coinvolgente. I bambini si sentiranno amati innanzitutto perchè attesi!