Lettera del Vicario episcopale per la pastorale scolastica ai docenti degli istituti cattolici
Cari docenti,
a nome dell’Arcivescovo Mario Delpini vi saluto e vi faccio gli auguri per il nuovo anno scolastico che sta per iniziare.
Nella Proposta pastorale per quest’anno l’Arcivescovo parla dell’«amore che salva» e del «male insopportabile». Ecco, vorrei semplicemente augurarvi di iniziare e di percorre tutto questo nuovo anno scolastico con amore, cioè amando il vostro lavoro, il compito educativo che svolgete, le responsabilità che vi assumete. Vi auguro di amare anche i vostri alunni: sono quelli che sono, non li cambierete se non aiutandoli a credere in se stessi e nella vocazione di cui sono portatori, quella di rendere bella, vera e piena la loro umanità. Vi auguro di amare anche i vostri colleghi e la scuola in quanto tale: non si ottiene molto lavorando da soli e ancora meno lavorando contro qualcuno, ma si può raggiungere l’impensabile lavorando insieme, anche accettando e talvolta sfidando la burocrazia e le lentezze dell’istituzione, e amando anche l’istituzione.
E vi auguro anche di sentire tutta l’insopportabilità del male, che è anzitutto il non credere in quello che potete fare per le generazioni più giovani, lo scoraggiamento, la rassegnazione. Vi auguro di avvertire l’inaccettabilità della mancanza di rispetto, del disprezzo, della discriminazione e della violenza, e di combattere tutto questo con la forza della giustizia, dell’accoglienza, della pazienza, della resistenza disarmata. È intollerabile il male oscuro che spesso divora i nostri ragazzi e i nostri adolescenti e toglie loro le motivazioni per vivere e per desiderare di vivere: non so quello che potrete fare come docenti, ma sapete meglio di me che per questi ragazzi siete una risorsa importante, talvolta l’unica rimasta.
Buon anno scolastico e buon lavoro, la Chiesa di Milano vi guarda con simpatia e con speranza e invoca per voi la benedizione del Signore.
don Giuseppe Como
Vicario episcopale per la Pastorale scolastica