Introduzione al Centro Estivo 2023
È bello stare qui. Questa frase semplice, per qualcuno banale, uscita dalla bocca di uno dei bambini della nostra scuola, nasconde un mondo di profondità. Parla di bellezza, di casa, di affetto per un luogo e di chi vi abita. Credo infatti che uno dei compiti più importanti affidato ad una scuola come la nostra, sia l'educare alla bellezza. “Tu sei bellezza" diceva Francesco d'Assisi. Perchè non è vero che “non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace“. La bellezza va riconosciuta, va vissuta, occorre educarsi al bello, fin da piccoli. L'estate e l'esperienza del Centro Estivo sono sicuramente tesori di bellezza. Perchè sono occasioni di gioia e di amicizia, in cui i tempi si dilatano e i nostri bambini vengono liberati dagli impegni che li costringono durante l'anno. A questa bellezza vogliamo puntare e a niente di meno. La bellezza che riconoscono i nostri bambini, la stessa che colpì Pietro sul monte Tabor: «Maestro, è bello per noi stare qui. Facciamo tre tende, una per te, una per Mosè e una per Elia».
Il cammino che faremo insieme non servirà ad occupare mediocremente il tempo libero dei più piccoli, non sarà una passeggiata, una scampagnata tanto per passare il tempo e, sia chiaro, non sarà un servizio come tanti. La proposta del Centro Estivo parrocchiale vuole ancora, oggi, nel 2023, caratterizzarsi per una viva esperienza di Vangelo, una occasione di incontro con Gesù. È lui e solo lui la meta del nostro viaggio. Per questo viviamo in un clima di famiglia, di vera comunità, senza pretese, senza gelide rimostranze.
Se la proposta estiva della nostra scuola si ponesse semplicemente la domanda: “come posso fornire un servizio utile alle famiglie del quartiere?” non ci sarebbe nulla di male. Offrirebbe conseguentemente un ottimo servizio sociale, tutti i giorni, da lunedì a venerdì, a prezzi contenuti, un parcheggio in cui “piazzare” i figli, magari riempiendo la giornata con qualche bel lavoretto e tanto bel gioco libero.
Ma il Centro Estivo della nostra Parrocchia non serve a questo.
Esperienza vocazionale e missionaria
L'esperienza che vogliamo far vivere ai nostri bambini e ragazzi, ciascuno secondo la sua età, dev'essere una esperienza vocazionale e missionaria.
Vocazionale (lo so che questa parola spaventa ma ne conosciamo il senso autentico?) così da fornire le basi ai bambini e ai ragazzi per far sbocciare la loro vocazione, cioè la loro chiamata all’Amore. Come? Con una proposta educativa integrale, cioè a tutto campo. “I care”, diceva Don Milani, “mi interessa”. Da qui anche le tante iniziative della nostra scuola, come i corsi extrascolastici durante l'anno. Tutto è utile, tutto è occasione (direbbe il nostro arcivescovo) per essere tras-formato. Trans, cioè “oltre” e formare, cioè “dare forma”, quindi formare al di là, formare nel profondo, formare dentro.
Gesù trasforma. Parte dai bisogni (una folla che ha fame, un cieco che non vede, una festa di nozze senza vino, una bambina ammalata, una donna emorroissa, un uomo lebbroso, un sordo muto, un paralizzato…), prende per mano e porta oltre. Tras-forma.
Questo è il metodo: si parte dai bisogni per trasformarli in occasioni di bene. Allora auguriamoci che questo Centro Estivo, una volta giunto a conclusione, veda i nostri bambini davvero trasformati.
E la seconda indicazione che ci porta verso la giusta strada per questa esperienza di grazia è la missionarietà. La nostra scuola e i suoi servizi sono per tutti. Non c’è una selezione all’ingresso se non la condivisione del suo Progetto Educativo. Ma l’essere per tutti non deve portare all’appiattimento, ad un condizionamento per difetto, in cui per paura si nasconde, si toglie, si annacqua ogni cosa.
Nella proposta del Centro Estivo, ma anche nel Campus di Natale di gennaio e nei corsi extrascolastici, come scuola apriamo le porte al territorio, spingendo ancora più in là l'impulso missionario del nostro essere espressione della cura pastorale della Parrocchia verso i più piccoli. Ma lo facciamo forti della nostra storia e del nostro Progetto Educativo.
Accoglienti e aperti
Mi preme fare un invito a tutti i genitori che hanno i figli iscritti nella nostra scuola: siate accoglienti! Non alziamo muri per creare distanze ma cresciamo nell'essere sempre una comunità che sa spalancare le braccia ed includere chi ha un'esperienza distante dalla nostra. La tentazione di autoghettizzarsi è comprensibile, ma non dobbiamo cedere alla paura. Non dobbiamo avere timore di aprire la nostra scuola al quartiere ed essere sempre di più un centro educativo di eccellenza con lo stile che lo contraddistingue: quello bello e semplice della parrocchia, radicato nel metodo educativo di Don Bosco.
Gli iscritti alla scuola nell'anno scolastico 2022-2023 e all'Oratorio Estivo 2023 (all'Oratorio S. Paolo VI) avranno un canale privilegiato, sia nella priorità dell'iscrizione, sia in termini di agevolazione economica. Non tanto per fare preferenze, ma per preservare una continuità nel cammino educativo dei bambini. Tuttavia abbiamo scoperto, in particolare in questi ultimi anni, quanto può essere bello e prezioso l'incontro tra genitori con figli in scuole diverse. Un esempio su tutti è stato il Campus di Natale, che ha portato nella nostra scuola tanti genitori con figli iscritti nelle scuole statali.
Una comunità che si mette in ascolto
Nel mese di gennaio abbiamo voluto metterci in ascolto dei bisogni delle famiglie per capire le reali necessità di ciascuno nei mesi estivi. Lo abbiamo fatto con un sondaggio online a cui hanno partecipato 168 persone. Si tratta di una bellissima risposta, in cui emerge:
- il bisogno di un servizio per la scuola primaria nel mese di luglio e nelle prime due settimane di settembre;
- l'apprezzamento per il servizio di centro estivo da sempre svolto per la Scuola dell'Infanzia;
- l'apprezzamento per il personale interno della scuola;
- un complessivo apprezzamento verso i servizi offerti;
Valutata la grande richiesta, la Scuola Maria Immacolata, in collaborazione con l'Oratorio S. Paolo VI, ha scelto di mettere in campo una proposta che abbracci tutto il tempo estivo, ad esclusione delle settimane dal 5 al 27 agosto.
Verranno quindi proposte le seguenti settimane:
- 1 SETTIMANA: dal 03/07 al 07/07
- 2 SETTIMANA: dal 10/07 al 14/07
- 3 SETTIMANA: dal 17/07 al 21/07
- 4 SETTIMANA: dal 24/07 al 28/07
- 5 SETTIMANA: dal 31/07 al 04/08
- 6 SETTIMANA: dal 28/08 al 01/09
- 7 SETTIMANA: dal 04/09 al 08/09 (SOLO PER PRIMARIA E SECONDARIA)
Il Campo Estivo si strutturerà da lunedì a venerdì, dalle 8.30 alle 16.30. A differenza degli ultimi anni, viene attivato il servizio di pre-scuola (dalle 7.30) e il post-scuola (fino alle 18.30), in modo analogo a quanto avviene durante l'anno scolastico.
A far da sfondo alle settimane di Centro Estivo sarà un tema pensato per l'età specifica dei partecipanti.
L'organizzazione
Sono molti gli aspetti da conoscere nella fase di iscrizione al Centro Estivo perchè, pur ponendosi in continuità con quanto proposto fino a fine giugno (la Scuola dell'Infanzia per i bambini fino a 5 anni e l'Oratorio Estivo per i bambini della primaria e della secondaria di primo grado) ci sono alcune differenze organizzative da conoscere. In questa guida le trovi elencate.
Prima di procedere alla fase di iscrizione (compilazione modulo online, versamento della quota di iscrizione e consegna del patto educativo e dell'informativa privacy) è importante leggere con attenzione la guida e non dare per scontate le informazioni più importanti.
Non siamo riusciti ad inserirvi tutto (manca ad esempio il menù estivo, il tema del percorso, alcuni dettagli organizzativi, come i giorni della piscina) ma qui trovi tutte le informazioni più importanti da un punto di vista organizzativo.
L'esperienza del Centro Estivo sarà una nuova occasione per riscoprire la Bellezza del Signore nei volti dei nostri bambini. Accompagniamoli insieme in questo viaggio.
Buon Centro Estivo a tutti!
Un abbraccio di pace
Il Direttore, Mirko