Il senso
Per procedere con ordine occorre però innanzitutto chiedersi: qual è il senso di questo sforzo? A cosa mira la scuola nel volersi impegnare in così tante attività formative?
Credo che si possano dare più risposte.

• Amare ciò che amano i bambini. Diceva don Bosco: “Amate ciò che amano i giovani, affinché essi amino ciò che amate voi”. Quella del santo di Valdocco non è un ripiegarsi passivo sugli interessi dei giovani ma un cercare di vivere ciò che vivono, di calarsi nella loro realtà per rendersi presente.
• Coltivare talenti. Le proposte della nostra scuola non vogliono essere attività professionali per far calare dall’alto concetti e nozioni. Al contrario, ci interessa stimolare curiosità ed interesse per la musica, la cultura, l’arte, lo sport. Con la convinzione che dalla Bellezza di queste attività umane si possa trasmettere qualcosa di più grande.
• Accrescere i servizi e la proposta formativa della nostra scuola. Don Milani direbbe “I care”, cioè “ci interessa, ci sta a cuore”. Forse è questo il bisogno più grande di una scuola. Il bisogno di costruire una realtà educativa in grado di “avere a cuore” tutti gli alunni, a prescindere dalle loro capacità, e di portarli tutti, nessuno escluso, verso il successo formativo. I corsi extrascolastici ci consentono, inoltre, di allargare i nostri orizzonti per aprire le porte anche a chi non è iscritto all'anno scolastico.
• Occasione di relazione e realizzazione. I corsi extrascolastici sono anche occasioni per guardare oltre il “recinto” della propria classe, per coltivare amicizie, relazioni, incontri. Qui i nostri bambini realizzano anche il desiderio di trascorrere del tempo dedicandosi alle proprie passioni, come laboratori di creatività e gioia.
• Offrire una possibilità alle famiglie. Sono molte le famiglie che non hanno la fortuna di avere aiuti nella gestione del tempo extrascolastico dei figli e che – a causa degli orari di lavoro – non riuscirebbero ad iscrivere i propri bambini a nessuna attività sportiva o culturale se non venisse proposta come attività facoltativa a scuola.
  Certamente quella dei corsi extrascolastici è solo una parte della proposta globale della Scuola Maria Immacolata. Si tratta di un tassello che si inserisce nel più ampio percorso della nostra scuola previsto dal Progetto Educativo e dal Piano triennale dell’offerta formativa.

I criteri organizzativi
Per la definizione dei corsi sono fondamentali:

• I rimandi delle famiglie e della scuola sui corsi. Le molte conferme e i cambiamenti nell’organizzazione sono innanzitutto frutto di un'analisi qualitativa dei corsi e della collaborazione con i referenti delle attività proposte. Come sapete la scuola instaura una partnership con associazioni, realtà educative e professionisti per realizzare i singoli corsi. Si tratta di una scelta che va nella direzione di una ricerca di professionalità e qualità nell’iniziativa. Dall’Anno scolastico 2022-2023 – a maggior garanzia di un impegno annuale, continuativo e rispettoso del Progetto educativo – la scuola ha scelto di concludere accordi di collaborazione attraverso una convenzione annuale. Il nuovo documento si è reso necessario per evitare cambi repentini nella gestione del corso o difformità rispetto agli accordi presi con la scuola e le famiglie. Naturalmente la valutazione sulla partnership con la scuola interessa non solo gli aspetti formativi ma anche i dettagli organizzativi ed amministrativi.
• Le richieste specifiche. La scuola, nel rispetto dei ruoli che competono a ciascuno, ha tenuto conto delle richieste e dei desideri delle famiglie. Si è reso inoltre necessario proporre alcune modifiche nella durata e nelle tempistiche. Al termine dell'anno scolastico 2023-2024, la scuola ha promosso un sondaggio sui corsi extrascolastici, che è stato molto utile per una valutazione del gradimento delle proposte offerte dalla scuola. In una scala da 1 a 5, il 78,2% ha espresso soddisfazione per il corso extrascolastico a cui ha iscritto il proprio figlio votando 4 e 5. Il 12,7 % ha votato 3, il 5,5% 2 e il 3,6% 1. Non è stato possibile accogliere tutte le richieste perchè la scuola per la realizzazione dei corsi collabora con referenti esterni, che hanno esigenze proprie (es. nella scelta dei giorni, nella divisione delle fasce di età…). Anche le sovrapposizioni e le singole richieste personali sono difficilmente superabili: penso alla difficoltà di “incastrare" gli orari del catechismo, delle altre attività sportive, del susseguirsi di attività “simili" nel corso della giornata (es. nello stesso giorno in cui c'è inglese a scuola, è proposto il corso extrascolastico con NET).
• Gli spazi a disposizione. In questi ultimi anni abbiamo investito moltissimo sulla messa in sicurezza e la riqualificazione dell'edificio della scuola. Pensiamo, ad esempio, al nuovo refettorio, alla nuova area giochi o alle nuove aule al primo piano… Tuttavia, pur avendo una struttura di eccellenza, con tanti spazi e la possibilità di usare l'edificio dell'Oratorio, non abbiamo possibilità illimitate e non è sempre possibile coniugare le esigenze di spazi per la prosecuzione dell'anno scolastico con le richieste dei singoli corsi. Avendo più spazi a disposizione, ad esempio, amplieremmo l'offerta di corsi nell'orario dalle 14.00 alle 16.00 del mercoledì, così da offrire più possibilità ai bambini che si fermano a scuola nel pomeriggio in cui non c'è attività didattica alla Scuola Primaria.
• L’esperienza di questi anni nell’organizzazione dei corsi extrascolastici. L’anno scolastico 24-25 è il quinto anno in cui la nostra scuola propone un numero così alto di corsi. Ogni anno è utile per crescere ed imparare qualcosa di nuovo. Su questo frangente l’esperienza della Festa dei Talenti e dei saggi finali di questi anni, ci spingono a dare maggior rilievo e cercare le vie migliori per valorizzare questo momento di festa per i bambini e le famiglie. L’esperienza ci consegna grazie a Dio anche un bel ritorno da parte delle famiglie, che sempre di più hanno creduto in questo progetto e che si sono sempre dimostrate collaborative e in sintonia con la scuola. È chiaro poi che il primo soggetto a pretendere qualità dai corsi è proprio la scuola, che instaura collaborazioni anche sulla base dei ritorni dei bambini e del successo del percorso formativo previsto dal corso.

Calendari e comunicazioni
Uno dei consigli più preziosi ed utili scaturiti dal sondaggio proposto al termine dello scorso anno, è stato la richiesta di una maggiore comunicazione e chiarezza sulle proposte dei corsi e un contatto più diretto con i referenti.
Per questo, oltre a confermare le proposte della:
Giornata di Open Day dei corsi Extrascolastici, in programma per sabato 14 settembre 2024 dalle 10.00 alle 12.00.
Lezione aperta l'ultima settimana di maggio;
Festa dei talenti, in programma il 5 giugno 2025 (abbiamo anticipato la data rispetto alla proposta del 2024 per permettere la partecipazione di tutti a questa serata di festa).
Abbiamo aggiunto anche:
La possibilità di partecipare all'ultimo quarto d'ora della prima lezione del corso extrascolastico (prima settimana di ottobre) per fare domande al referente del corso e chiarire dubbi o curiosità sul percorso formativo intrapreso.
L'utilizzo del Registro Elettronico ScuolaOnline per tutti gli iscritti ai corsi extrascolastici, così da poter utilizzare la “bacheca" e l'invio degli avvisi. Scansiona il QR CODE presente in questa pagina per accedervi.
È importante poi leggere e ricordare il calendario del corso extrascolastico, che è visualizzabile fin da ora su questa guida, sul volantino dei corsi e sul sito della scuola. Conoscere le date delle lezioni vuol dire evitarsi sorprese o cambi repentini nell'organizzazione famigliare. Sappiamo che la gestione dei nostri bambini – presi da tanti impegni di lavoro, scolastici, famigliari e sportivi, non è semplice – ma chiediamo a tutte le famiglie lo sforzo di verificare sempre che la lezione sia stata effettivamente programmata.