Gli incontri di Catechesi in Oratorio
Carissimi,
anche quest’anno ci prepariamo ad iniziare i cammini educativi per i vostri figli. Molti di noi, inevitabilmente, pongono l’attenzione gli aspetti pratico organizzativi: si faranno gli incontri?
Quando si faranno? Come?
Per questi vi chiediamo di avere pazienza perchè, come potete immaginare, dobbiamo proporre degli incontri che rispettino le norme di prevenzione riguardo il COVID 19. Ciò comporta una serie di cose: sanificazione ambienti, ingressi scaglionati, prova della temperatura all’ingresso, utilizzo della mascherina, distanziamento garantito, bagni destinati a ciascuna classe e poi di nuovo pulizia e sanificazione prima che altri possano utilizzare gli
stessi ambienti, per non parlare del numero dei moduli che ancora una volta dovremmo farvi firmare.
Per quanto riguarda le date dei percorsi faremo il possibile perché rimangano nei giorni consueti, entro la fine di settembre o inizio ottobre vi daremo indicazioni più precise.
Ma se ci pensiamo bene, la vera domanda non è “come riniziamo?” ma “perché”?, domanda che nella vita non va mai data per scontata.
Dice l’Arcivescovo Mario Delpini riferendosi a san Carlo*: “invita la gente del suo tempo a fare dell’esperienza drammatica della peste un motivo per conoscere la grazia di Dio, conoscere Dio, conoscere sé stessi e conoscere che cosa sia capitato”. E più avanti aggiunge: “Propongo pertanto che la ripresa delle attività pastorali nell’autunno 2020 sia prima che un tempo di programmazione un esercizio di interpretazione e discernimento”.
Questo è ciò che cercheremo di fare con tutta la comunità educante (catechisti, allenatori, educatori) e con i genitori che desiderano accogliere questa sfida affascinante: “Questo momento di ripresa offre l’occasione per lasciarsi provocare dall’esperienza vissuta, raccoglierne il frutto, riconoscerne i limiti, ringraziare il Signore per i suoi doni, chiedere perdono per i nostri peccati”.
Desidero che accogliate queste mie parole come occasione di riflessione e rimango a disposizione per il confronto personale con ciascuno ma anche per accogliere eventuali disponibilitĂ in qualche ambito di servizio.
don Andrea
*Mario Delpini, Infonda Dio sapienza nel cuore. Si può evitare di essere stolti, Centro Ambrosiano