Finalità educative e priorità formative
L'azione educativo-didattica della scuola è attenta al bambino in crescita e alle caratteristiche tipiche del suo sviluppo e tiene conto delle finalità della sezione Primavera, della Scuola dell'Infanzia e della Scuola Primaria secondo le Indicazioni Nazionali per il Curricolo di novembre 2012 e delle Indicazioni Nazionali e nuovi scenari del 2018. Gli insegnanti mirano all’acquisizione di competenze per affrontare positivamente ogni scenario sociale e professionale presente e futuro. É importante dare ai bambini gli strumenti necessari per comprendere e vivere la realtà che si troveranno ad affrontare e in cui opereranno.
Le competenze “indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia''. Pertanto, ''la nozione di competenza include componenti cognitive ma anche componenti motivazionali, etiche, sociali e relative ai comportamenti.”
Per sviluppare una competenza “occorre in primo luogo promuovere l'acquisizione delle conoscenze e delle abilità relative, in modo che esse siano disponibili in maniera significativa, stabile e fruibile (quando, come e perché valorizzarle)''. La scuola si sente impegnata ad affrontare cambiamenti culturali e sociali del nostro tempo mirando a raggiungere le Nuove Competenze-chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento Europeo e dal Consiglio dell’Unione Europea (18 dicembre 2006).
Tali competenze sono:
- competenza alfabetica funzionale;
• competenza multilinguistica;
• competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria;
• competenza digitale;
• competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare;
• competenza in materia di cittadinanza;
• competenza imprenditoriale;
• competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali.
- a) Il curricolo in uscita
Il curricolo, costituito dall’insieme dei percorsi formativi che la Scuola progetta e mette in atto, è finalizzato alla realizzazione del profilo dell’alunno al termine della Scuola Primaria e dell’Infanzia.
La nostra scuola ha elaborato e messo in atto il Curricolo verticale per Competenze (scuola dell’Infanzia e scuola Primaria) al fine di raggiungere una continuità del percorso formativo. Come suggerito dalle Indicazioni Nazionali, sono state mantenute le tre aree disciplinari:
- Area linguistico-artistico-espressiva
- Area matematico-scientifico-tecnologica
- Area storico-geografica
Nella stesura, sono stati individuati i nuclei fondanti di ogni area. In seguito sono stati fissati i traguardi per lo sviluppo delle competenze (Sa fare), gli obiettivi al termine della scuola dell’Infanzia, della Classe terza e della Classe quinta (Sa) e le Competenze civiche (Sa essere). Inoltre, sono stati sviluppati, per ogni classe e per ogni disciplina, i contenuti specifici, gli strumenti utilizzati e la valutazione messa in atto, gli obiettivi educativi, le strategie intraprese dai docenti, i compiti di realtà e i progetti. Al termine di ogni anno scolastico, viene verificato nella sua efficacia e rivisto nei contenuti disciplinari.
IRC (Insegnamento Religione Cattolica)
Nell’educazione, la dimensione religiosa acquista una importanza fondamentale. Come ha ricordato Papa Francesco, «la Scuola è uno degli ambienti educativi in cui si cresce per imparare a vivere, per diventare uomini e donne adulti e maturi, capaci di camminare, di percorrere la strada della vita».
Nelle ore di religione, i bambini imparano a conoscere meglio Gesù e tutto quello che è nato da Lui e che ha cambiato il mondo. Imparano a conoscere se stessi e gli altri, il senso della vita, il valore della pace e il significato della Fede in Dio. Ciascuno, inoltre, può conoscere e incontrare, nel rispetto e nel dialogo, da veri amici, le culture e le religioni diverse.
È un'occasione importante per approfondire la cultura, l’arte, la musica, la scienza, l’architettura italiana che trova nel Cristianesimo una delle sue radici fondamentali e che ha così profondamente influenzato il cammino dell’umanità intera.