Fiabe motorie per la sezione Primavera
Da gennaio, per dieci incontri, i bambini della sezione Primavera inizieranno un nuovo percorso: Fiabe motorie. Si tratta di un progetto di attivitĂ motoria specificatamente pensato per bambini di questa etĂ . L’utilizzo della fiaba aiuta il bambino a collegare il mondo fantastico al movimento, ad immedesimarsi in un personaggio e di conseguenza a vivere l'esperienza con un coinvolgimento entusiasmante.Â
Il percorso
“Una tensione verso una piena armonia e un sano equilibrio fisico, psichico e sociale, e non semplice assenza di malattia’’: ecco come viene definito il termine SALUTE dall’OMS.Â
Un individuo dunque in salute non solo è esente da malattie, ma ha raggiunto il giusto equilibrio e la giusta armonia tra il suo corpo e la sua mente; uno stato che nessuno acquisisce alla nascita, ma che va raggiunto tramite diversi step e molto impegno fin dai primi anni di vita.Â
La sedentarietà è uno dei grandi mali dei Paesi civilizzati, un problema che negli anni pare aumentare sempre piĂą, complice una serie di cattive abitudini che si apprendono fin da bambini.Â
In questo articolo vogliamo approfondire il tema dell’infanzia e di come poter dare il primo slancio ai piccoli, futuri uomini, verso quell’obiettivo di “Salute” descritto dall’OMS.Â
Nel corso della recente dichiarazione di Vienna, sono state enfatizzate le necessitĂ di implementare le pratiche di attivitĂ fisica nei bambini ai fini della salute e di una migliore qualitĂ della vita (WHO, 2013). Purtroppo attualmente i ricercatori hanno dichiarato che i bimbi di oggi, se persistono con questo stile di vita, vivranno meno dei loro genitori (Katzmarzyk, et al. 2012). Uno scenario drammatico che va immediatamente scongiurato con azioni decise.Â
Si potrebbe pensare che basterebbe semplicemente piĂą movimento, ma il gioco libero non è purtroppo sufficiente. Se bastasse un parco, una giornata di sole e qualche altalena, il problema sarebbe risolto, ma studi specifici hanno dimostrato che tale giochi, promuovono sicuramente le competenze socio-relazionali (Burdette and Whitaker, 2005), ma non quelle motorie in quanto i bambini tendono a stare molto tempo fermi, regalando solo una minima parte al vero e allenante movimento. (Sallis, Patterson, McKenzie and Nader, 1988; Brown, et al.,2009).Â
Calendario
23 Gennaio
6 Febbraio
20 Febbraio
5 Marzo
19 MarzoÂ
9 Aprile
23 Aprile
7 Maggio
21 Maggio
4 GiugnoÂ
L’attivitĂ motoria per i bambini è di fondamentale importanza soprattutto nella fascia di etĂ da 0 a 6 anni poichĂ© aiuta a sviluppare le FUNZIONI ESECUTIVE, ovvero funzioni cognitive quali flessibilitĂ cognitiva, inibizione (autocontrollo e capacitĂ di attesa sempre meno presente nei bambini di oggi ), memoria di lavoro, problem solving, pianificazione e attenzione.Â
Lo sviluppo delle funzioni esecutive nei bambini della fascia prescolare, soprattutto in quelli molto carenti, è fondamentale per colmare eventuali lacune che potrebbero provocare seri problemi nella scuola primaria (Diamond& Lee, 2011).Â
Ecco schematicamente in punti quali sono i vantaggi di promuovere le funzioni esecutive:Â
– Sono allenabiliÂ
– In tenera etĂ crescono rapidamenteÂ
– Una volta acquisite durano tutta la vitaÂ
– Sono utili per affrontare richieste impegnativeÂ
Un chiaro esempio dell’ultimo punto riguarda il passaggio dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria, dove al bambino si richiede di stare seduto tutto il giorno e di imparare nel giro di pochi mesi a leggere e a scrivere.Â
Come riuscire dunque a conquistare l’attenzione di un bambino, introducendolo all’attivitĂ fisica e alle funzioni esecutive?Â
Una delle soluzioni potrebbe essere il progetto FIABE MOTORIE.Â
Si tratta dì un vero e proprio progetto di attivitĂ motoria indirizzato a tutti i nidi, scuole dell’infanzia e scuole primarie che, a seconda della fascia d’etĂ a cui è indirizzato, modulando opportunamente gli interventi, utilizza esercizi mirati per lo sviluppo degli schemi motori di base e stimola le principali funzioni esecutive con conseguente benessere fisico (salute), emozionale (socializzazione, autostima) e cognitivo (funzioni esecutive).Â
L’utilizzo della fiaba aiuta il bambino a collegare il mondo fantastico al movimento, ad immedesimarsi in un personaggio e di conseguenza a vivere l’esperienza con un coinvolgimento entusiasmante.Â
Recenti studi sui neuroni specchio hanno dimostrato come il bambino impara a conoscere le proprie emozioni attraverso l’imitazione del movimento. Ogni esercizio è minuziosamente studiato per allenare in modo fisicamente condizionante (l’attività è vigorosa ed intensa) determinati schemi motori e precise funzioni esecutive, tutto condito dall’ingrediente essenziale che è quello della favola, vero motore di questo utile metodo che si avvale inoltre della collaborazione di svariati esperti italiani ed internazionali in campo motorio, delle neuroscienze e psicopedagogico, ne citiamo solo alcuni per area di competenza:Â
Area Motoria: Dott. Marco Bettoni responsabile ed ideatore del progetto FIABE MOTORIE è laureato in scienze motorie presso l’universitĂ degli studi di Milano con un master in attivitĂ motoria per l’infanzia conseguito presso l’UniversitĂ degli Studi di VeronaÂ
Area Psicopedagogica: Dott. Gabriele Catania Dirigente Psicologo-Psicoterapeuta presso il Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze l’ASST Fatebenefratelli-Sacco di Milano, dove è responsabile di un Centro di psicoterapia. Professore a contratto di Psicologia clinica e di Espressione artistica per l’inclusione sociale
nella riabilitazione psichiatrica, presso la FacoltĂ di Medicina e chirurgia dell’UniversitĂ Statale di Milano. Componente del comitato scientifico della Rivista “Educare 06”.Â
Area Neuroscienze:Â
– Dott.ssa Adele Diamond è una professoressa e ricercatrice di primo livello Tier I specializzata in neuroscienza cognitiva dello sviluppo presso l’UniversitĂ della British Columbia (UBC), Vancouver, BC, Canada. Membro della Royal Society of Canada, è stata nominata una delle “2000 Outstanding Women of the 20th Century" ed è stata elencata tra i 15 neuroscienziati piĂą influenti oggi in circolazione. Ha studiato a Swarthmore (BA, Phi Beta Kappa), Harvard (PhD) e Yale Medical School (postdoc).Â
– Dott.ssa Tricia Striano psicologia al College of the Holy Cross ’95 e ha ottenuto il suo dottorato di ricerca in Psicologia con specializzazione in Cognizione e Sviluppo presso l’Emory University ’00 è stata a capo del Cultural Ontogeny Group presso il Max Planck Institute for Cultural Ontogenesi ed a capo del gruppo di ricerca sulla neurocognizione e lo sviluppo presso l’Istituto Max Planck per le scienze cognitive e cerebrali umane e il Centro di studi avanzati presso l’UniversitĂ di Lipsia, Germania.Â
I bimbi vanno stimolati e la magia della favola è il giusto ingrediente per avvicinarli al movimento e a quella definizione di Salute che tutti noi vorremmo raggiungere.Â
Il benessere dei futuri uomini dipende ora da noi. Farli crescere è un impegno costante. Vederli sorridere è una soddisfazione unica.Â