PRESENTI
“Quello che facciamo tra queste mura, è qualcosa di troppo importante per non essere detto a tutti. È un bene grande per tutti. “
Consapevoli di questo, quale migliore occasione della festa patronale per aprire la Scuola Parrocchiale alla comunità e festeggiare insieme i sessant’anni di fondazione?
La settimana dal 17 al 25 maggio, è stata densa di momenti significativi.
Il primo, che ha dato inizio ai festeggiamenti, è stato la “festa del grazie”, momento di gioia e di ringraziamento al Termine dell’ anno scolastico.
Abbiamo ripercorso la storia della nostra Scuola, l’abbiamo raccontata ai bambini, sottolineando i cambiamenti avvenuti in tutti questi anni.
E’ del 1954 la costruzione del nuovo asilo ad opera di don Angelo, Parroco di allora, con le Suore del Cottolengo e poi quelle di Maria Ausiliatrice che, con pazienza e dedizione, hanno accompagnato tante ragazze.
E con l’aumento del numero dei bambini, nel 1978, l’apertura della Scuola Elementare.
Tanti volti sono passati in questi ambienti, molte persone care che hanno lasciato un segno profondo nel cuore di tanti.
Nel 2006, il grande cambiamento: le Suore di Maria Ausiliatrice hanno lasciato la nostra casa ma, dopo un periodo di smarrimento e la certezza che ciò che viene donato e ricevuto è per sempre, la Scuola ha ripreso la sua missione educativa.
Nuovi volti, nuove strutture e attività, nuove metodologie ma la stessa voglia di essere, come sessant’anni fa, “ espressione della Chiesa locale come mezzo efficace di educazione della persona nella sua totalità.”
Domenica 18 maggio perciò, ci siamo ritrovati tutti, bambini, Insegnanti, famiglie, intorno all’altare per ringraziare del dono della Scuola e per ribadire il nostro essere “PRESENTI!”: vogliamo educare con a cuore la vita!
E in questo compito è fondamentale la presenza e il sostegno della comunità parrocchiale; come ci ha ricordato Papa Francesco nel discorso fatto al mondo della Scuola, “per educare un figlio ci vuole un villaggio”.
Al termine della Messa, è stata inaugurata la mostra fotografica: che bello scoprire volti “lontani” e rivedere volti cari, tutti accomunati dalla grande passione per l’educazione e per la formazione di bambini e ragazzi. Tutti i visi ritratti, rivelano l’amore per la Scuola!
Domenica 25 maggio, la presenza dello stand della Scuola all’interno della festa patronale, è stato motivo di incontro con le altre realtà della Parrocchia.
Ancora una volta, è stata l’occasione per ribadire che la Scuola è “luogo di incontro che educa al vero, al bene e al bello e che fa crescere le tre lingue che una persona matura deve saper parlare: la lingua della mente, la lingua del cuore e la lingua delle mani”.