Festa di Maria Immacolata 2024
Venerdì 6 dicembre festeggeremo a scuola Maria Immacolata! Diversi sono gli appuntamenti pensati per tutte le fasce di età:
- 8.15: Preghiera con don Andrea per le classi 1, 2A, 2B, 3A, 3B;
- 9.30: Preghiera per Infanzia in veranda; a seguire prove della Rappresentazione di Natale.
- 10.00: S. Messa nella Cappella di Maria Ausiliatrice per le classi 4, 5A e 5B;
- 10.50: Cioccolata calda con biscotti offerta dalla scuola per tutti i bambini della Scuola Primaria;
- 14.50: Cioccolata e Maria Immacolata! Maria Immacolata e Gesù bambino visitano le sezioni della Scuola dell’Infanzia. Segue merenda con cioccolata calda e biscotti per tutti i bambini.
Don Bosco e Maria Immacolata
Una delle famose frasi di don Bosco è : “di tutto noi siamo debitori a Maria, tutte le nostre cose più grandi ebbero principio e compimento nel giorno dell’Immacolata”.
L'Immacolata è stata sempre per don Bosco la Madonna delle origini dell'oratorio, colei che ha favorito lo sviluppo dell'opera, e l'ideale sublime di purezza a cui educatori e giovani avrebbero dovuto ispirarsi. All'inizio del 1856 nell'oratorio nasce la Compagnia della Immacolata, il cui spirito era condensato in un articolo dello statuto, che suonava così: «Una sincera, filiale, illimitata fiducia in Maria, una tenerezza singolare verso di lei, una devozione costante ci renderanno superiori ad ogni ostacolo, tenaci nelle risoluzioni, rigidi verso noi stessi; amorevoli col prossimo ed esatti in tutto». Il frutto più bello, maturato in questo ambiente, fu Domenico Savio, che andò in paradiso dopo soli nove mesi dall'inaugurazione della compagnia, e fu riconosciuto santo dalla Chiesa il 12 giugno 1954, nel corso del primo anno mariano. Ma fra il 1858 e il 1863 c'è qualcosa di nuovo nella vita di don Bosco. La devozione alla Vergine Immacolata diviene devozione verso l'Immacolata Ausiliatrice. L'abbinamento dei due titoli non era nuovo. Pio IX l'aveva fatto proclamando il dogma della Immacolata. Vi qualificava Maria come «Rifugio sicurissimo e fedelissimo Aiuto di tutti i pericolanti, potentissima Mediatrice e Conciliatrice di tutto il mondo ». L'Immacolata diveniva l'Ausiliatrice di don Bosco e della sua opera, in seguito a un sogno da lui avuto nel maggio 1862 e che raccontò ai suoi ragazzi. Aveva visto i nemici di Dio ingaggiare una lotta contro la Chiesa e il papa sotto forma di una gigantesca battaglia navale. La nave della Chiesa però viaggiava sicura fra le tempeste e i proiettili scagliati dalle navi nemiche. La prima colonna era sormontata da una grande ostia, la seconda da una statua dell'Immacolata, con la scritta Auxilium christianorum. Diceva don Bosco a don Giovanni Cagliero: «i tempi divengono talmente difficili che noi abbiamo un vero bisogno che Maria ci aiuti a conservare e a difendere la fede cristiana».