
Circolare del 26 maggio 2022: Festa del Grazie e appuntamenti di fine anno scolastico
Carissimi bambini e carissime famiglie,
nella nostra Parrocchia stiamo vivendo i giorni della Festa Patronale (QUI tutti gli appuntamenti) dopo una settimana segnata a scuola dalla Festa dei Remigini (QUI tutte le foto e il video, con alcuni scatti aggiunti questa settimana) e dalla Festa dei Talenti (QUI le foto dei saggi, prossimamente troverete anche tutti i video). Gli appuntamenti di gioia e festa sono proseguiti martedì, con la partecipazione di molti alunni della Scuola Primaria alla School Cup presso lo Stadio Meazza e con lo spettacolo “Il Mistero dell’Assassinio misterioso” realizzato dalla Compagnia teatrale della scuola nelle due repliche di domenica 22 maggio (tutti i biglietti esauriti: grazie di cuore a tutte le mamme che hanno partecipato e a chi ha assistito allo spettacolo). Erano anni che non avevamo la possibilità di proporre momenti di aggregazione e festa ed è stato bellissimo rivedere tante famiglie a scuola e tanti ragazzi vivere con serenità lo stare insieme in allegria. Abbiamo capito in questi anni di regole rigide e distanziamenti che la scuola è relazione e che sono da una relazione che si nutre di quotidianità può passare un cammino formativo riuscito.
I giorni di festa a scuola sono stati tuttavia scossi da una notizia di cronaca che ha devastato tutti noi: la morte del piccolo Tommaso, travolto da un'auto nel cortile della sua Scuola dell’Infanzia a L’Aquila. Se da un lato tragedie come queste ci confermano nel mantenere sempre alta l’attenzione sulla manutenzione e l’adeguamento normativo delle strutture scolastiche (questa estate, ad esempio, ci prepariamo ad un completo rinnovamento del seminterrato della scuola), dall’altro – come genitori ed educatori – ci riempiono di dolore e sofferenza. Ha scritto il papà di Tommaso qualche giorno dopo la tragedia: “È stata una fatalità, una disgrazia. La madre dei gemellini non c'entra nulla, non coviamo un senso di vendetta nei confronti di quella donna. Sarà disperata quanto noi, anche la sua vita in fondo è stata rovinata. Si vede che il Signore aveva bisogno di un angelo e ha scelto Tommaso… siamo pronti ad abbracciarla”.
Un padre che riesce a dire parole come queste ha una forza che non viene da lui. E penso a quante volte nutriamo la nostra vita di lamentele, giudizi e sfiducia. Credo che tutti abbiamo qualcosa da imparare dall’atteggiamento di questo padre ferito.