Circolare del 19 dicembre 2020: auguri di Natale e comunicazioni di fine anno
Carissimi bambini e carissime famiglie,
ci apprestiamo a vivere un Natale anomalo, con molte limitazioni negli spostamenti e diverse costrizioni, che ci impediranno sicuramente di trascorrere questo tempo di festa con le stesse modalità degli anni passati. Diciamocelo francamente: non è uguale, non è la stessa cosa. É vero, il messaggio del Natale, il Dio con noi che si fa bambino, piccolo, povero, semplice, non cambia e non sparisce a causa della pandemia. Ma essere privati degli affetti, non poter passare insieme giorni di festa con chi amiamo, non vivere un contesto sereno, lascia una grande amarezza.
Non bastasse questo, la paura (che sovente si trasforma in angoscia), le prospettive incerte, le limitazioni organizzative e l’impossibilitĂ di trovare momenti di festa, si sono uniti ad un’ultima settimana prima delle festivitĂ natalizie, davvero complessa per la nostra scuola. Non vi nascondo lo sconforto mio e dei docenti nel constatare l’aumento delle classi costrette all’isolamento dai provvedimenti dell’ATS. In poco piĂą di cinque giorni ci siamo trovati con due sezioni in meno della Scuola dell’Infanzia e due classi in isolamento nella Scuola Primaria.Â
Avevamo sentito parlare delle difficoltĂ di molte scuole nel gestire i tanti isolamenti e le molte classi in didattica a distanza, ma ci ritenevamo soddisfatti per come la nostra scuola e le nostre famiglie avevano reagito in questi quattro mesi di riapertura dopo il lockdown. Da settembre fino a dicembre, l’isolamento era stato imposto per pochi giorni a poche classi. Merito del rispetto del protocollo sicurezza, delle attenzioni organizzative, dell’uso dello streaming per le riunioni assembleari ed i colloqui, dell’aumento del personale ATA per le pulizie e l’igienizzazione, del lavoro dei volontari nel servizio d’ordine all’ingresso, degli investimenti in sistemi di sanificazione dell’aria, ma anche dell’attenzione di tante mamme e papĂ , del controllo giornaliero dello stato di salute del proprio figlio, della prevenzione e degli “isolamenti volontari” in via precauzionale, che hanno portato ad ottimi risultati. Ma questo virus terribile non è mai da sottovalutare e non ci si può mai ritenere davvero fuori da ogni rischio.Â
Desidero salutare e mandare un grande abbraccio a tutti i bambini e le famiglie in isolamento. Un grazie speciale va a tutti quei genitori che in questi mesi hanno aiutato: dai lavori piĂą umili e semplici, alle iniziative di raccolta fondi e di sostegno. Grazie poi a tutti i docenti, gli educatori, i collaboratori e il personale ausiliario, che si sono esposti con coraggio. Il loro impegno sul posto di lavoro in questi mesi in cui tante scuole e tante agenzie educative sono rimaste chiuse, non è un servizio sacrificabile, non è materia da banalizzare o dare per scontata. Abbiamo imparato dal primo lockdown che quando la cultura dominante esalta come eroi delle categorie esposte, passata la moda del momento, tende subito a confonderle nella mischia con noncuranza e superficialitĂ . No, dobbiamo essere davvero consapevoli e riconoscenti verso chi – soprattutto in questo tempo – ha preso in mano bende e medicinali per curare le ferite di una comunitĂ che aveva bisogno. Bisogno di salute, certo. Ma anche di scuola, di relazioni, di spiritualitĂ , di amicizia, di una parola di correzione.Â
Il tempo del Natale aiuti la nostra scuola non solo a “far passare la quarantena” per chi è in isolamento, ma a cambiarci lo sguardo, per renderlo più attento ai bisogni dell’Altro. Tra i genitori dei bambini iscritti alla nostra scuola ci sono molti che operano nel sistema sanitario: credo che loro conoscano bene questo sguardo perchè sono stati formati ad allenarlo.
Grazie per la vostra generositĂ
In vista del Natale la nostra scuola ha promosso, attraverso l’impegno del gruppo “Noi e voi per la Scuola”, diverse iniziative di raccolta fondi: il mercatino (quest’anno online… devo dire che è stata davvero una scommessa vinta), le gift box natalizie e la sottoscrizione a premi (Estrazione dei biglietti vincitori in diretta facebook sulla pagina della scuola lunedì alle 16.30). Grazie a queste iniziative abbiamo raccolto la somma di 4.759 euro, da cui andranno sottratti i rimborsi per il materiale acquistato e l’offerta all’Associazione Peba Onlus, che si occupa di finanziare, progettare e realizzare interventi di abbattimento delle barriere architettoniche, in particolare per le P.A. nell’esecuzione dei PEBA (Piano di Eliminazione Barriere Architettoniche). Con il Consiglio affari economici scolastico abbiamo deciso di destinare parte di questi fondi ad alcune spese per l’acquisto del materiale didattico: i testi in preparazione alle prove Invalsi, i libri di inglese “English Book” per la Scuola dell’Infanzia e il percorso che si terrĂ nel secondo quadrimestre con il Consultorio Restelli per 3^, 4^ e 5^. Vi aggiornerò poi, per trasparenza, sulle spese effettuate.Â
I lavori a scuola
Abbiamo terminato i diversi lotti di lavoro iniziati questa estate. Mancano ancora alcuni arredi e resta da completare la zona della nuova lavanderia e dello spogliatoio, che saranno ultimati nel corso delle vacanze natalizie. Il totale speso per i diversi lotti di lavoro al primo piano e nel piano seminterrato (solo per gli interventi di ristrutturazione edilizia, senza contare i nuovi arredi per le tre aule, quelli per l’aula insegnanti e i lavori collaterali) ha raggiunto i 202.039,10 euro. Si tratta di una spesa enorme, che stiamo riuscendo ad affrontare solo grazie al contributo di Mario e Adele, due benefattori che hanno deciso di aiutare di tasca propria la scuola per amore della missione educativa che sta proseguendo negli anni, con un contributo di 60.000 euro. Insieme a loro dobbiamo ringraziare altri due benefattori, che hanno deciso di sostenere con una borsa di studio il cammino formativo di due bambini nella Scuola Primaria con famiglie in difficoltà economica. Si tratta di un aiuto che tutte queste persone stanno dando senza ritorni, in piena gratuità , senza neppure essere nostri parrocchiani. Sono questi gesti che ci scandalizzano, ci rendono increduli, sembrano quasi bestemmie agli occhi di chi non riesce neanche più a concepire l’impegno gratuito e il dare senza ricevere nulla in cambio. É una responsabilità ed è un segno di fiducia: c’è chi punta sulla scuola paritaria cattolica, ci investe e la sostiene perchè crede nel progetto educativo che porta avanti.
Anche la scuola sta inevitabilmente contribuendo al pagamento di queste spese straordinarie: non bastano certo le erogazioni liberali. Questa spesa, inoltre, si inserisce in un contesto che ci vede aiutare 21 famiglie attraverso accordi di riduzione. Si tratta di poco meno del 15% dell’intera popolazione scolastica, ma equivale a circa 43.000 euro di mancati incassi. Lasciatemi esprimere la stima grande che provo per le tante mamme e – permettetemelo, da papĂ – i tanti generosi, onesti papĂ che, pur vivendo una precaria condizione economica, stanno affrontando le spese scolastiche per i propri figli con grandi sacrifici e privazioni. É un segno di amore per la scuola e per la formazione dei propri bambini, ma è soprattutto una testimonianza grande.Â
Non saranno – purtroppo – le ultime spese di manutenzione, ristrutturazione e miglioramento che la scuola sarĂ chiamata a compiere. La caldaia necessita di interventi di manutenzione (attualmente – per arrivare ad una temperatura sufficiente – l’impianto di riscaldamento sta funzionando giorno e notte) e nei prossimi mesi sapremo quali interventi strutturali saranno necessari per far fronte al piano prevenzione incendi. Resta però la soddisfazione per avere oggi una struttura con servizi igienici nuovi su ogni piano, due nuove aule per la Scuola Primaria, un salone polifunzionale e una nuova aula insegnanti.
Chi volesse aiutare la scuola a sostenere il pagamento delle spese può effettuare un versamento tramite l’iban (BPM): IT09W0503401668000000001570 intestato a Parrocchia S. Dionigi in Ss. Clemente e Guido con causale “Erogazione liberale per i lavori di ristrutturazione della scuola”.
Il Fondo S. Giuseppe
Approfitto di questa occasione per condividere con voi una iniziativa interessante per chi è in cassa integrazione, ha perso il lavoro o sta vivendo una difficile situazione economica: Il “Fondo San Giuseppe – per la prossimità nell’emergenza lavoro”. Si tratta di uno strumento che vuole dare risposta a chi ha perso o ha ridotto il lavoro a causa della crisi conseguente al Coronavirus, che ha rallentato se non fermato l’economia del territorio diocesano, attraverso una misura straordinaria, tempestiva e limitata nel tempo e non necessariamente legata ad un percorso di accompagnamento lavorativo.
Ho preso contatti con la referente parrocchiale del fondo, che – garantendo la massima discrezione – si rende disponibile per un colloquio a scuola. Chi è interessato può scrivere una mail a direzione@scuolamariaimmacolata.org.Â
Il Progetto Educativo
Dopo una lunga fase di condivisione, giovedì 12 novembre il Consiglio d’Istituto ha approvato il Progetto Educativo della nostra scuola. Trovate il documento sul nostro sito, nella sezione “identità ”. Il progetto educativo esprime l’identità della scuola, ne precisa gli obiettivi e li traduce in termini operativi concreti, sul piano educativo, culturale e didattico, diventando il criterio ispiratore e unificante di tutte le scelte e di tutti i contributi. Per le particolari caratteristiche che esso ha all’interno della scuola cattolica, è evidente che, un progetto educativo che impegna la persona profondamente, richiede la libera adesione di tutti quelli che vi partecipano.
Il progetto educativo è reso operativo mediante il Piano triennale dell’Offerta Formativa (PTOF), che descrive l’insieme dei servizi che la scuola mette in atto, in collaborazione e d’intesa con le famiglie, per il conseguimento dei livelli programmati di formazione e di preparazione dei bambini, nel rispetto delle caratteristiche di ciascuno e nella valorizzazione delle diversità .
Le prossime sfide
Quest’anno complesso e tormentato è stato tuttavia l’occasione per gettare le fondamenta di un percorso iniziato in realtĂ molto tempo fa: l’Associazione a sostegno della scuola. Sul sito a questa pagina trovate la sezione dedicata al lavoro fatto finora e ai prossimi passi. Domenica 31 gennaio, giorno di San Giovanni Bosco, è la data fissata per l’inizio dell’associazione e la sua costituzione. PartirĂ da quel giorno la campagna associativa, a cui tutti (genitori, nonni, nonne, docenti, personale, ex alunni…) possono aderire.Â
Ci troveremo ancora con chi vorrĂ partecipare giovedì 12 gennaio 2021 alle 18.00 (QUI IL LINK PER L’INCONTRO SU MEET) per rivedere insieme lo statuto e decidere i prossimi passi.Â
Nel frattempo… scegliamo il nome! Chiunque può fare una proposta, a condizione che rispetti i seguenti criteri:
- Un nome breve e chiaro
- Un nome che richiami l’identità dell’Associazione e il suo essere collegata alla scuola e alla parrocchia.
Le proposte dovranno essere fatte pervenire tramite QUESTO MODULO ONLINE entro il 6 gennaio 2021, giorno dell’Epifania. Dopo aver raccolto tutte le proposte, si voterà , sempre online, il nome ufficiale dell’Associazione. Il vincitore avrà diritto ad un premio!
Le iscrizioni al prossimo anno scolastico
Come vi accennavo nell’ultima circolare, l’apprezzamento per la nostra scuola è tanto e gli iscritti per il prossimo anno sono molti. Per la Scuola Primaria abbiamo giĂ raggiunto un numero sufficiente a creare una sezione e ci sono diversi bambini in lista d’attesa. Tuttavia, sarĂ possibile attivare una seconda sezione solo se i numeri ce lo consentiranno, così da poter garantire una sostenibilitĂ economica e la garanzia di una continuitĂ didattica. Se conoscete genitori in cerca di una scuola potete comunicare questa bella possibilitĂ ! Per conoscere la scuola basta scrivere a segreteria@scuolamariaimmacolata.org e concordare un incontro virtuale.Â
Registro elettronico, borsellino e novitĂ
Il prossimo anno vedrĂ diverse novitĂ per la nostra scuola. La prima è il registro elettronico: dopo un tempo di formazione ed organizzazione, nel mese di gennaio riceverete l’account e la password per accedere al nostro nuovo registro elettronico “ScuolaOnline”.Â
Attenzione: a volte ho visto confondere il registro elettronico con gli applicativi della GSuite di Google. Si tratta di due strumenti diversi e paralleli. Il registro elettronico è lo strumento che ci consentirà di trasferire il tradizionale registro di classe cartaceo, con valutazioni e presenze, in un portale web a cui si potrà accedere con un account personale. Con questo strumento i docenti possono facilmente aggiornare le pagine mentre genitori ed alunni comodamente ne consultano ogni parte. In un’unica pagina, giorno per giorno, è disponibile il dettaglio di materia, docente, assenze, argomento, compiti e note.
Il registro sarà consultabile online (QUI o dalla home page del sito della scuola, dove vedete il link “Scuola online: vai al portale della Scuola Maria Immacolata”) o tramite app scaricabile gratuitamente da Google Play (Qui il link per scaricarlo: potete già farlo se lo desiderate, anche se sarà possibile accedere solo quando vi comunicheremo i dati di accesso) o su App Store (Qui per scaricarlo).
Gli applicativi Google, invece, sono strumenti utili alla didattica (soprattutto – ma non esclusivamente – per quella a distanza) e per altri servizi offerti dalla scuola, come è accaduto, ad esempio, per la visualizzazione degli album di Google Foto.
Il borsellino elettronico va invece nella direzione del contante zero: come avviene già da inizio anno non utilizziamo, né accettiamo, più transazioni di contante a scuola. Non è ancora attivo per ritardi tecnici della nostra banca, che sta gestendo l’attivazione con Nexi, il sistema per il pagamento digitale, ma abbiamo avuto rassicurazioni per il prossimo mese. I pagamenti arretrati per grembiuli, tute, abbigliamento e foto saranno addebitati entro la fine dell’anno scolastico.
Altre novità riguardano l’aspetto didattico: è stata infatti firmata l’Ordinanza del Ministero che prevede il giudizio descrittivo al posto dei voti numerici nella valutazione periodica e finale della scuola primaria, secondo quanto stabilito dal Decreto Scuola approvato a giugno.
La recente normativa ha infatti individuato un impianto valutativo che supera il voto numerico e introduce il giudizio descrittivo per ciascuna delle discipline previste dalle Indicazioni nazionali per il curricolo, Educazione civica compresa. Un cambiamento che ha lo scopo di far sì che la valutazione degli alunni sia sempre più trasparente e coerente con il percorso di apprendimento di ciascuno.
Aiuti da Coop, Esselunga e Amazon
La distribuzione dei buoni dell’iniziativa “Amici di Scuola” presso i punti vendita Esselunga e le stazioni di servizio Q8 è terminata, ma è ancora possibile portare a scuola i buoni per chi non l’ha ancora fatto. C’è tempo invece fino al 25 marzo per “Un click per la scuola”, l’iniziativa con cui Amazon dona alle scuole una percentuale di tutti gli acquisti di prodotti venduti su Amazon.it effettuati dai clienti che hanno aderito all’iniziativa. La scuola può utilizzare il credito virtuale ricevuto per selezionare e ricevere gratuitamente attrezzature informatiche, materiale didattico e tutti i prodotti di cui la scuola ha bisogno scegliendo da un catalogo di oltre 1.000 prodotti.
Grazie a questa iniziativa, abbiamo giĂ potuto acquistare un nuovo computer portatile per la classe terza. Si tratta di un ASUS Chromebook del valore di 499,00 euro. Spargiamo la voce, così da poter aiutare la scuola nell’ammodernamento dei propri sistemi informatici.Â
Da ultimo, lasciatemi salutare con un grande abbraccio la nostra Enza, una vera colonna della nostra scuola, che dopo più di quarant’anni al servizio dei più piccoli, va in pensione. Grazie Enza!
Santo Natale a tutti!
Un abbraccio di pace