Circolare del 1 Aprile 2021: ripresa delle lezioni in presenza
Carissimi bambini e carissime famiglie,
siamo arrivati al termine di una complicata e anomala Quaresima. Un tempo che si appresta a concludersi non solo perché tra poco festeggeremo la Santa Pasqua, ma anche perché il governo ha predisposto il rientro in presenza dei bambini della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria.
Quella appena vissuta si configura come una sospensione più breve di quella dello scorso anno ma non più trascurabile: i nostri bambini hanno bisogno di vivere la scuola in presenza – come è stato sottolineato più volte da diverse agenzie educative e dalla Società italiana di pediatria – per non aggiungere alla crisi sanitaria ed economica, una educativa e sociale.
Pertanto, visto il decreto del 31 marzo 2021, si comunica che, da mercoledì 7 aprile 2021, gli alunni della scuola dell’Infanzia e della scuola Primaria riprenderanno la frequenza in presenza.
Da mercoledì riprenderà anche il pre-post scuola ed i corsi extrascolastici (ad eccezione del corso di Parkour). Martedì 6 riprenderanno le lezioni in presenza solo per i bambini con B.E.S. e disabilità, mentre per tutti proseguirà la didattica a distanza. Come sempre siamo a disposizione per dubbi o chiarimenti.
Auguro a tutti voi una santa Pasqua di resurrezione. I primi cristiani, quando si incontravano in strada o nelle piazze, avevano un saluto molto più significativo della nostra – ammettiamolo, a volte un po’ di circostanza – “buona pasqua”. Esisteva un segno, una parola, che li contraddistingueva nel mondo pagano e anticristiano in cui vivevano. Si dicevano, pieni di gioia: “Cristo è risorto!”. E si rispondeva: “È veramente risorto!”.
“Apparentemente non avevano buone ragioni per essere felici: essere cristiani significava emarginazione sociale, a volte persecuzione, privazione della libertà.
Ma i primi cristiani erano felici perché avevano qualcuno da attendere: il Cristo risorto. Chi non attende qualcosa di nuovo, non ha alcun motivo per essere felice.
Chi vive come se Cristo non fosse risorto, vive senza futuro. E senza futuro non si può essere felici. Ma un futuro c’è, perché Cristo è risorto” (Don Luca Arzenton)
Un abbraccio di pace
Il Direttore (Mirko Mara)