Per il rimborso del “contributo asilo nido”, la documentazione di pagamento – effettuato dal soggetto che presenta la domanda, che deve essere anche l’intestatario dei documenti di spesa – deve essere presentata entro il 30 aprile dell’anno successivo (tramite la funzione “Allega documenti di spesa”) e deve includere fatture, ricevute di pagamento tracciabili, e gli estremi della struttura educativa.
Il dettaglio sui documenti di pagamento richiesti per il 2025 è contenuto nel paragrafo 6 della Circolare 60/2025. Per la frequenza di asili nido servono:
- fattura mensile con denominazione e dati sociali, estremi fattura (numero e anno), identificativi dell’intestatario, oggetto della fattura con la descrizione del servizio erogato, mese e anno a cui si riferisce, nome e cognome o codice fiscale del minore, importo;
- documentazione di pagamento con modalità tracciabile.
Per comprovare il pagamento bisogna allegare alternativamente:
♦ copia del bonifico attestante il pagamento mensile, su carta intestata della banca o di Poste, con evidenza di addebito sul conto del richiedente (non sono ammessi ordinativi di bonifico revocabili o documentazione di home banking da cui non risulti l’avvenuta esecuzione del pagamento); ♦ assegno bancario non trasferibile;
♦ altre forme di pagamento tracciabili e riferibili alla spesa (ad esempio con carta di credito, di debito e bancomat) sostenuta dal richiedente;
♦ ricevuta di pagamento tramite PagoPA, comprensivo dell’avviso di pagamento inviato dall’Ente locale e con Identificativo Univoco di Versamento (IUV);
♦ per gli asili nido aziendali, attestazione del datore di lavoro dell’avvenuto pagamento della retta o la trattenuta in busta paga.
In sede di prima applicazione, per il solo anno 2025, per i pagamenti effettuati entro il 31 marzo e riferiti alle mensilità da gennaio ad aprile, possono essere allegati anche i documenti ritenuti validi nel 2024 (ricevuta, fattura quietanzata, bollettino bancario o postale oppure attestazione del datore di lavoro per l’asilo aziendale), che devono contenere le seguenti informazioni: denominazione e partita IVA dell’asilo nido; nome, cognome o codice fiscale del minore; mese di riferimento; estremi o quietanza di pagamento; nome, cognome e codice fiscale del genitore che sostiene la spesa.