Rendiamo noto che dal 1 novembre 2024 l’Arcivescovo Mons. Mario Delpini assegnerà alla nostra Parrocchia un sacerdote libanese missionario: Padre Raymond Jarjoura, della Chiesa Greco Melkita, che abiterà con la propria famiglia nella casa parrocchiale, nell’appartamento del Vicario Parrocchiale. La Chiesa Greco Melkita è una delle grandi famiglie delle Chiese cattoliche orientali “sui iuris” (ossia autonome, ma in comunione con il Papa). È una Chiesa di rito Bizantino e tradizione araba diffusa principalmente in Libano e nei paesi arabi mediorientali con a capo un Patriarca, con vescovi e sacerdoti propri. I sacerdoti Melkiti, seguendo la secolare tradizione comune a tutte le chiese orientali sia ortodosse che cattoliche risalente all’epoca apostolica, sono (nella stragrande maggioranza) sposati e con famiglia; pertanto Padre Raymond vivrà nella nostra Parrocchia con sua moglie e la sua famiglia. Padre Raymond parla correntemente l’italiano ed ha perfezionato i propri studi teologici in Italia, possiede inoltre, la facoltà di celebrare anche secondo il rito Ambrosiano.

Mentre ringraziamo l’Arcivescovo Mario per aver provveduto a mandare un altro sacerdote alla nostra Parrocchia, cosa non affatto scontata data la mancanza di sacerdoti, accogliamo con generosità e gioia Padre Raymond e la sua famiglia, consapevoli dell’opportunità di arricchimento spirituale, pastorale e liturgico che la sua presenza porterà nella nostra comunità parrocchiale. Padre Raymond verrà ufficialmente presentato alla comunità dal Vicario Generale Mons. Franco Agnesi con una solenne celebrazione liturgica domenica 24 novembre alle ore 10.00.

Sabato 26 ottobre 2024, dalle ore 20.45, si terrà in Duomo la solenne Veglia Missionaria, durante la quale, l’Arcivescovo consegnerà il mandato missionario ai presbiteri, ai religiosi/e ed ai laici che hanno dato la loro disponibilità ad annunciare il Vangelo nelle Chiese sorelle sparse per il mondo. Ci sarà anche Padre Raymond, che viene inviato come missionario per la nostra comunità. Si tratta di una destinazione che apre a delle sfide culturali, ecclesiali feconde, da accompagnare con spirito di accoglienza fraterna, vicinanza e fede autentica nel Signore Gesù. 

Don Giovanni Pauciullo